La disponibilità è l'unico impegno

Il cristiano è chiamato a rimanere sempre aperto alla volontà di Dio

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E’ proprio un affare il lasciar fare a Dio. Volevo concordare in casa di Anna una data per una cena insieme a Stefano e Roberto. Fissiamo una sera e, per favorire i due invitati, rimaniamo  disponibili ad un’alternativa qualora la prima data fosse impedita.

Dopo aver interpellato Roberto e Stefano, riferisco ad Anna che non sono disponibili in nessuna delle due sere.

Non ci rimaneva che chiedere ai due invitati di mettersi d’accordo e fissare una sera con un’alternativa.

A loro venne lo scrupolo: ma tu ed Anna siete disponibili a qualunque nostra scelta?

Abbiamo risposto: “Per noi è talmente importante potervi incontrare insieme che siamo disponibili in qualsiasi data. L’unico nostro impegno è proprio quello di mantenere la disponibilità incondizionata a qualunque vostra scelta”. 

Interessante, commenta Anna, avere il solo impegno della disponibilità.

Assomiglia all’atteggiamento che ogni uomo è chiamato ad avere davanti a Dio; l’unico impegno a cui è chiamato il cristiano è precisamente rimanere sempre disponibile alla sua volontà.

Dio non ci chiede l’impegno di fare questo o quello, ma ci domanda la totale e incondizionata disponibilità al suo voler fare questo o quello.  L’esecuzione poi è affare fatto. A lui unicamente preme poter fare le meraviglie che vuole nella nostra vita: del resto è l’unico “SI” che ci chiede perché ci possa manifestare il suo immenso amore.

La disponibilità totale a Dio è l’unico compito, l’unica fortuna che l’uomo ha per essere felice.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

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Andrea Panont

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