Il cardinale Sandri in Etiopia da oggi fino all'11 dicembre

La visita del prefetto della Congregazione per le Chiese orientali vuole esprimere l’attenzione e la vicinanza al cammino della Chiesa Alessandrino Etiopica di Rito Ghéez

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Prende il via oggi, fino a giovedì 11 dicembre, la visita in Etiopia del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali.La visita – spiega un comunicato del Dicastero – intende esprimere l’attenzione e la vicinanza con cui la Congregazione accompagna il cammino della Chiesa Alessandrino Etiopica di Rito Ghéez, attualmente configurata come Metropolia sui iuris con sede in Addis Abeba e comprendente quattro eparchie in Eritrea e tre in Etiopia.

Secondo il programma, il porporato incontrerà oggi nella capitale i vescovi del Paese, che hanno celebrato dal 3 al 5 dicembre un convegno all’interno del giubileo 50 anni dall’istituzione della Conferenza Episcopale nazionale, avvenuta nel maggio del 1964. La compresenza di circoscrizioni orientali e latine dovrà sempre più essere a servizio dell’evangelizzazione, nella riscoperta delle millenaria tradizione cristiana e nel rispetto della cultura propria delle popolazioni locali, intensificando il dialogo ecumenico con la Chiesa Ortodossa Tewahedo, e la collaborazione al servizio della promozione della dignità della persona umana, della famiglia e del lavoro.

La mattina di sabato 6 dicembre, dopo la celebrazione della Divina Liturgia nella Cattedrale di Addis Abeba, alla presenza di tutte le comunità religiose e dei fedeli, il cardinale Sandri nel pomeriggio si dirigerà verso l’eparchia di Emdibir, con sosta al Saint Luke Hospital di Wolisso, di proprietà della Chiesa Cattolica Etiope, gestito in collaborazione con i Medici per l’Africa – CUAMM e il Ministero della Sanità della Regione Oromia, dove ha sede anche una scuola per infermieri.

Il viaggio proseguirà poi per Wolkite, capoluogo della Guraghe Zone, dove il Capo Dicastero si incontrerà con la Comunità parrocchiale di St.Michael che sta costruendo la sua nuova chiesa, giungendo infine ad Emdibir, ove la mattina di domenica 7 si celebrerà la Divina Liturgia a chiusura del decimo anniversario di erezione della circoscrizione ecclesiastica. Sulla via del ritorno per la capitale, si fermerà all’Ospedale Atat, gestito dalle Medical Mission Sisters.

Lunedì 8, dopo il trasferimento aereo a Mekelle, e il saluto alla parrocchia Lideta Le Mariam con l’incontro alla locale comunità delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, il viaggio del porporato proseguirà per l’eparchia di Adigrat, per un momento di riflessione e di condivisione con la comunità locale e la preghiera al santuario di san Giustino de Jacobis, soprannominato dall’episcopato locale “padre della Chiesa di Etiopia” quando il beato Paolo VI lo canonizzò nell’Anno Santo del 1975.

Le giornate del 9 e 10 dicembre saranno dedicate invece alla visita al Territorio Missionario del Bahir Dahr, una della zone in cui è suddivisa l’Arcieparchia Metropolitana, con i diversi centri pastorali e la celebrazione solenne della Divina Liturgia. L’11 dicembre è previsto poi l’incontro con Sua Santità Abune Mathias, Patriarca della Chiesa Etiope Ortodossa Tewahedo, e con il Presidente della Repubblica Federale Democratica di Etiopia.

A tutti, pastori e fedeli, autorità e popolo dell’Etiopia, Sandri porterà il saluto affettuoso di Papa Francesco, colmo di condivisione delle ansie e delle speranze di queste regioni, impartendo la Benedizione apostolica come pegno di vicinanza e di speranza nel Signore per i Paesi dell’intera area, con particolare pensiero alle migliaia di profughi che e hanno trovato una morte inumana attraversando il Mar Mediterraneo.

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ZENIT Staff

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