Dio dimentica i nostri peccati e ci consola

Papa Francesco invita ad essere testimoni della misericordia e della tenerezza del Signore

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Lo ha detto Papa Francesco stamane, prima della preghiera dell’Angelus, di fronte a decine migliaia di persone che affollavano piazza San Pietro.  

Il pontefice ha preso spunto dal libro della Consolazione nel passaggio in cui il profeta Isaia annuncia al popolo la liberazione: “Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio” (40,1).

“Il tempo della tribolazione è terminato – ha spiegato il Papa -, il popolo di Israele può guardare con fiducia verso il futuro: lo attende finalmente il ritorno in patria.”

Dopo aver sofferto un periodo oscuro, il popolo supera la tristezza e la paura perché riconquista la fiducia nel Signore che li guiderà verso la liberazione e la salvezza.  

Ma in che modo Dio riconquista la fiducia del popolo?

Secondo il Vescovo di Roma, l’atteggiamento del Signore è quello di un pastore tenero e sollecito che cura il suo gregge, gli dà unità e sicurezza, ritrova le pecore disperse, riserva particolare attenzione alle pecore più fragili e deboli. In questo modo si rianima e alimenta speranza.

Per papa Francesco però, “non possiamo essere messaggeri della consolazione di Dio se non sperimentiamo noi per primi la gioia di essere consolati e amati da Lui”.

Una consolazione che si pratica ascoltando la parola, rimanendo in silenzio di fronte all’Altissimo, incontrandolo nella confessione e nella comunione.

“C’è bisogno di persone che siano testimoni della misericordia e della tenerezza del Signore”, – ha sottolineato il Papa ­­- per scuotere i rassegnati, rianimare gli sfiduciati, accendere il fuoco della speranza.  

Facendo riferimento a quanti sono oppressi da sofferenze, ingiustizie e soprusi; a quanti sono schiavi del denaro, del potere, del successo, della mondanità, il Pontefice ha sostenuto: “Tutti siamo chiamati a consolare i nostri fratelli, testimoniando che solo Dio può eliminare le cause dei drammi esistenziali e spirituali”.

Perché – ha aggiunto – “Dio dimentica i nostri peccati e ci consola” e “se noi ci affidiamo a Lui con cuore umile e pentito, Egli abbatterà i muri del male, riempirà le buche delle nostre omissioni, spianerà i dossi della superbia e della vanità e aprirà la strada dell’incontro con Lui”. 

Papa Francesco ha concluso indicando Maria come la “via” con cui Dio “ha preparato la sua venuta nel mondo” e gli ha affidato “l’attesa di salvezza e di pace di tutti uomini e le donne del nostro tempo”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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