Per i 150 anni di istruzione cattolica in Benin, la Conferenza Episcopale del Paese ha lanciato varie iniziative, tra cui gli Stati Generali dell’educazione cattolica, che si sono svolti a Cotonou dal 19 al 21 dicembre 2012.
Secondo quanto riferito da un comunicato, circa 250 persone provenienti da tutte le diocesi del Benin hanno partecipato all’evento. Tra i rappresentanti dei vari settori dell’istruzione cattolica, c’erano anche i padri della Società delle Missioni Africane, che nel 1862 furono gli iniziatori della scuola cattolica nell’allora regno del Dahomey.
I lavori sono stati aperti il 19 dicembre nel corso di una Eucaristia presieduta da monsignor Victor Agbanou, vescovo di Lokossa, responsabile per l’istruzione in seno alla Conferenza Episcopale del Benin.
Si sono tenuti numerosi workshop e corsi, in particolare sulla storia dell’educazione cattolica in Benin, sui punti forti dell’insegnamento cattolico ma anche sui suoi problemi e le sue sfide.
Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno avanzato delle proposte concrete, ad esempio per “rendere l’insegnamento cattolico più accessibile ai poveri, creare un comitato di concertazione sui problemi dell’istruzione, attualizzare i corsi di insegnamento religioso, morale e civico al fine di cogliere meglio le questioni socio-culturali”.
E’ stata raccomandata anche “l’introduzione delle lingue autoctone, la creazione di una associazione di fede ed azione per assistere il personale docente” e seguire i casi difficili nelle scuole.
Alcune proposte “forti e precise” sono state avanzate affinché “lo Stato assuma le sue responsabilità per sovvenzionare la scuola privata”, prosegue il comunicato. Del resto, agli Stati generali ha partecipato il ministro dell’Insegnamento superiore, François Abiola, il quale ha espresso la gratitudine del governo del Benin verso l’educazione cattolica.
Il documento di sintesi preparato dal segretariato verrà presentato alla Conferenza Episcopale del Benin e successivamente proposto al governo.
Con oltre 260 istituti, l’educazione cattolica occupa un posto di rilievo nel sistema educativo del Benin.