Richiamo alla Commissione europea per la bocciatura di "Uno di Noi"

Per i rappresentanti dei 28 Parlamenti europei, riuniti ieri ad Atene, “così si mortifica la volontà popolare”

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Si è conclusa ad Atene la riunione della COSAC, la Conferenza delle Commissioni specializzate per gli affari europei dei 28 Parlamenti dei Paesi Ue insieme alla delegazione del Parlamento europeo. Quest’ultima era guidata dal Presidente uscente della Commissione Affari Costituzionali, Carlo Casini.

La riflessione sul tema del grave deficit di democrazia nell’Unione europea ha portato all’esame del danno alla democrazia apportato dalla recente decisione della Commissione europea di non dare seguito alla Iniziativa dei cittadini europei UnoDiNoi, forte di quasi due milioni di adesioni. “In tal modo – si legge in un comunicato dell’organizzazione – anziché avvicinare i cittadini all’Europa se ne determina un ulteriore allontanamento e si mortifica la democrazia in quanto la Commissione è un organo esecutivo e non politico. Un giudizio che ha trovato posto nel documento conclusivo dell’incontro di Atene”.

Il testo, approvato all’unanimità da tutte le delegazioni, afferma, a proposito di UnoDiNoi: “La COSAC tenendo in considerazione la diffusa sfiducia verso le istituzioni europee appoggia fortemente la partecipazione democratica dei cittadini europei nella procedura legislativa nel contesto della Iniziativa dei cittadini europei e incoraggia un più attivo coinvolgimento del Parlamento europeo riguardo al suo seguito”.

L’auspicio degli organizzatori, confortato dalla volontà dei rappresentanti dei Parlamenti nazionali, è che il nuovo Parlamento europeo riprenda la questione dei diritti dell’embrione e sia esso a dare sviluppo a UnoDiNoi.

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ZENIT Staff

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