L'Italia delle buone notizie

Un anno duro, con tanti scandali e difficoltà, ma c’è chi continua a dare prova di generosità e amore verso il prossimo

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Pochi però sanno che a fronte delle cattive notizie ci sono moltissime buone notizie. Sono tante e tali da sommergere il tanto male che miete vittime ogni giorno.

Sul piano dell’orgoglio nazionale e della nostra tradizione scientifica abbiamo visto la prima donna italiana che ha raggiunto la stazione spaziale Internazionale. Si tratta di Samantha Cristoforetti, ingegnere meccanico, specializzata in scienze aereonautiche, capitano dell’Aeronautica Militare, pilota di aerei e astronauta, che parla cinque lingue tra cui il russo.

A maggio 2009 è stata selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto, risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8.500 candidati.

Nel suo viaggio con permanenza per sei mesi nella Stazione Spaziale Internazionale Samantha ha portato con sé dieci progetti, prodotti e strumenti, messi a punto da università e aziende italiane.

Tra queste: una stampante 3D per produrre anche pezzi di ricambio nello spazio; una maglietta equipaggiata con sensori in grado di misurare il ritmo del cuore e del respiro durante il sonno;  uno strumento che verifica lo stato delle ossa analizzando prelievi di saliva; un Cytospace per capire come la forza di gravità influisce sulle cellule umane, con la speranza di ricavare informazioni per nuove terapie per la cura  dell’osteoporosi e del cancro.

A conferma della originalità italiana per la buona vita, la Cristoforetti ha portato con se anche una macchinetta del caffè, studiata e progettata per fornire la gustosa bevanda anche nella spazio, in mancanza di gravità.

Molti pensano che le nostre scuole sono un disastro e che è giusto lamentarsi degli insegnanti, pochi sanno che nella fase finale dell’equivalente del Nobel per i migliori professori del mondo ci sono arrivati due insegnanti italiani.

Tra i 50 finalisti del premio di un milione di dollari promosso dal Varkey Gems Foundation sono arrivati: la professoressa Daniela Boscolo, docente di un istituto tecnico della provincia di Rovigo, e il prof. Daniele Manni, docente di informatica all’Istituto tecnico Galilei-Costa elettronica di Lecce.

La Varkey Gems Foundation è espressione del gigante dell’istruzione Gems Education, con base a Dubai, segue e forma 142.000 studenti provenienti da 151 paesi, dispone di 11.000 tra docenti e personale scolastico.

Daniela Boscolo, insegna a studenti diversamente abili, ha rivoluzionato la didattica e introdotto una nuova modalità ottenendo risultati incredibili nel campo dell’inclusione sociale e nel lavoro.

Ha riscritto la Divina Commedia per un ragazzo autistico. Insieme ai suoi alunni e altri insegnanti ha sviluppato la collaborazione con un ristorante e cuochi professionisti, producendo un ricettario molto apprezzato.

Con il progetto “Al supermercato dell’integrazione” ha creato un vero e proprio  supermercato all’interno della scuola, dove i ragazzi vanno a fare la spesa e insieme tengono la contabilità, gestiscono il magazzino, stanno alla cassa, curano tutte le fasi, dall’etichettatura allo stoccaggio.

Il programma per l’inclusione dei ragazzi diversamente abili italiano è stato citato fra i migliori cinque del mondo dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia di New York.

Il prof. Daniele Manni , insegna informatica impegnando i propri studenti in progetti che vanno, dall’inclusione sociale allo start up per imprese. 

Ha promosso una cooperativa “Arianova” all’interno della scuola per far nascere piccole imprese in grado di autosostenersi.

I suoi alunni vincono in media 3-4 premi all’anno, e sono già 22 le nuove imprese nate dalle idee sviluppate dagli studenti.

Uno dei suoi alunni, a 16 anni, ha ideato e progettato una azienda informatica che noleggia server web, che è risultata tra le migliori imprese under 20 del mondo.

Nello lotta per contrastare l’epidemia di Ebola, l’Italia non ha solo contribuito con medici, personale sanitario e volontari che sono andati in Africa a salvare vite, ma anche nella ricerca dei farmaci e dei vaccini per fermare il pericoloso virus.

Un gruppo di ricercatori nei laboratori della Irbm Science Park di Pomezia ha prodotto un vaccino anti-Ebola.

Non si tratta di una soluzione definitiva, ma l’Organizzazione mondiale della Sanità ne ha già richiesto diecimila dosi.

In termini di salvataggio di vite umane, i Centri di Aiuto alla Vita (CAV) nel loro ultimo rapporto annuale parlano di 10.291 tra bambini e bambine scampati all’interruzione volontaria di gravidanza.

I volontari dei CAV hanno assistito complessivamente 35.875 donne in difficoltà. Di queste il 43% erano gestanti.

Enorme anche il numero di profughi salvati dalla Marina Militare, dalle forze dell’ordine e da tutti quelli che hanno collaborato nell’accoglienza e nella protezione degli immigrati che sono arrivati sulle coste italiane.

Il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, ha detto che, nell’ambito del programma “Mare Nostrum”, oltre 91.000 persone sono state messe in salvo. Mentre sono stati arrestati 500 scafisti che speculavano sulla vita degli immigrati.

Una buona notizia è anche il record di pellegrini che vengono in Italia e a Roma in particolare per ascoltare e incontrare papa Francesco.

La Prefettura della Casa Pontificia ha comunicato che sono stati 5.916.800 i pellegrini che hanno partecipato agli incontri in Vaticano con papa Francesco. Un numero di pellegrini che nessun Papa precedente aveva mai raggiunto.

Solo nel giorno di Natale, all’Angelus, erano centomila i pellegrini che affollavano piazza san Pietro, un altro record del Pontefice che solo su Twitter ha 17 milioni di followers.

Certo la gioia per le buone notizie non può cancellare il dolore e la sofferenza delle cattive notizie, ma di certo alimentano la nostra speranza per un mondo migliore.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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