Il ricordo del Papa, durante l’incontro in Aula Paolo VI con le famiglie numerose, è andato alle “famiglie più provate dalla crisi economica, quelle dove il papà o la mamma hanno perso il lavoro, – e questo è duro – dove i giovani non riescono a trovarlo; le famiglie provate negli affetti più cari e quelle tentate di arrendersi alla solitudine e alla divisione”. Un’attenzione, quella del Santo Padre, che non è passata inosservata al Forum delle associazioni familiari, il quale ha espresso “gratitudine”.
Lo stesso Pontefice ha del resto affermato: “Ben venga una rete di associazioni familiari capace di essere presente e visibile nella società e nella politica”. Francesco ha dunque citato un passaggio significativo dell’Esortazione apostolica Familiaris consortio, scritta da Giovanni Paolo II: “Le famiglie devono crescere nella coscienza di essere protagoniste della cosiddetta politica familiare e devono assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le vittime di quei mali che si sono limitate ad osservare con indifferenza”.
L’invito del Papa polacco è raccolto ogni giorno dall’impegno che le associazioni familiari svolgono nei diversi Forum, nazionali e locali, che – ha aggiunto Francesco – “è proprio quello di promuovere nella società e nelle leggi dello Stato i valori e le necessità della famiglia”.
Nel proprio comunicato, il Forum afferma: “Una chiamata all’impegno ed alla responsabilità che ci coinvolge direttamente e che sentiamo sulle nostre spalle specie all’inizio di un anno, il 2015, che per le famiglie italiane sarà di grande delicatezza ed importanza”. Anno che diventa cruciale “per le scelte di politica fiscale e di politica familiare che saranno prese, ma anche – conclude il comunicato – per gli appuntamenti che ci attendono dalla III Conferenza nazionale sulla famiglia al Sinodo di ottobre”.