Suo Padre ha creato le stelle e il sole ma lui ha preferito nascere al freddo e al gelo,
Lo hanno accolto e riscaldato il bue e l’asinello e l’amore di due umani: Giuseppe e Maria
Era il figlio di Dio, e poteva avere i potenti, i ricchi e tutto il creato ai suoi piedi, ma è venuto per cercare consolare e liberare i poveri, gli emarginati, gli schiavi, i malati, i lontani.
Nella sua infinita potenza ha cercato e amato la fragilità, la debolezza, la sofferenza degli umani
Ci ha insegnato che l’amore vince su tutto. Per questo il Natale è la festa del dono, una pratica d’amore alla ricerca di chi sta perdendo la speranza.
Ricordo di una nascita che ci ha liberato dal male e che ha cambiato per sempre il destino degli umani.
Auguri di un Santo Natale e di un anno nuovo colmo di grazie.
Insieme agli auguri noi di ZENIT assicuriamo preghiere per voi, le vostre famiglie, i vostri cari.
ZENIT