Le famiglie del Dispensario Santa Marta: "Buon Natale, Santo Padre"

Tante lettere con gli auguri da parte delle famiglie dei bambini ospitati dal Dispensario sono state consegnate a papa Francesco

Share this Entry

Pile di fogli carichi d’affetto verso papa Francesco, sono giunti da un luogo che si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa in cui il Santo Padre, ogni mattina, celebra la Messa. Si tratta del Dispensario pediatrico “Santa Marta”, opera di bene affidata alle suore vincenziane, le Figlie della Carità. È qui che quotidianamente decine di volontari danno assistenza ai bambini bisognosi di Roma.

Alcune famiglie di questi piccoli – che il 14 dicembre dell’anno scorso erano stati ricevuti dal Pontefice in Aula Paolo VI – hanno voluto indirizzare al Papa i loro auguri attraverso lettere, pubblicate sul periodico del Dispensario – Ditelo a tutti – che è stato consegnato a Francesco a Casa Santa Marta.

Alcuni stralci di queste lettere sono stati pubblicati dalla Radio vaticana. “Che Dio la protegga Papa Francesco per tutto l’amore che ci dà – si legge in una di queste lettere scritte tutte a mano – gli auguriamo buone feste di Natale con tanta felicità”. La mamma di due bambine seguite dal Dispensario, nel formulare gli auguri di Natale e buon Anno Nuovo, confida a Francesco il dramma della sua famiglia: “Io e la mia famiglia – scrive – riceviamo aiuto dal Dispensario dopo che sia io che mio marito abbiamo perso il lavoro. Le tue parole con la loro semplicità riescono sempre ad arrivare ai nostri cuori donandoci forza e coraggio”.

Diverse lettere sono scritte in spagnolo, da famiglie di origine latinoamericana. “Un santo Natale – si legge in una di queste – e tanta forza per continuare la grande missione di amore che Dio ha posto nelle sue mani e che sta svolgendo con grandissimo valore e umiltà”. L’augurio che il Signore continui a donare al Papa “saggezza e tanta salute” viene rivolto poi da una mamma che ringrazia Francesco per l’opera del Dispensario.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione