Non è da tutti giorni trovare un’aria di festa e gente che balla tra gli scranni del Senato della Repubblica. Un’eccezione è stata quella di domenica scorsa, quando si è tenuto uno speciale concerto di Natale del pluripremiato trio Il Volo.
Ad assistere alla performance il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato, Pietro Grasso, e il presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.
Il trio, formato da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, si è esibito in occasione del 18° concerto al Senato, accompagnato dall’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, diretta dal maestro Diego Bass.
Il Volo è ormai un fenomeno internazionale, il cui ideatore e manager è Michele Torpedine, a lungo manager di Andrea Bocelli. Il gruppo ha fatto tour in tutto il mondo, si è aggiudicato premi internazionali e si è esibito assieme a star di prima grandezza, tra cui Placido Domingo e Barbra Streisand.
Domenica scorsa, poco dopo mezzogiorno, a seguito dell’esecuzione dell’Inno Nazionale italiano, il trio ha riproposto classici come O Holy Night, Silent Night, Ave Maria, O Sole mio, Torna a Surriento e molti altri.
Inoltre, i giovani artisti hanno intrattenuto i presenti con il supporto del Piccolo Coro di Mani Bianche di Roma, formato da bambini con disabilità, i quali, con i loro guanti bianchi, hanno energicamente eseguito alcune delle canzoni con il linguaggio dei segni.
Sabato pomeriggio, più di 250 bambini delle periferie di Roma e Napoli ha assistito al Concerto di Natale con l’opportunità di incontrare tutti gli artisti. Gli artisti si sono esibiti gratuitamente e i proventi delle vendite dei biglietti, come consuetudine, sono andati in beneficienza.
Nella loro prima intervista in esclusiva con ZENIT la scorsa estate, il gruppo aveva confidato il ruolo che la fede cattolica e le rispettive famiglie avevano giocato nel loro successo internazionale e ciò che ispira il loro splendido sound.
Nella seconda intervista in esclusiva, rilasciata lo scorso weekend a Palazzo Madama, i componenti del Volo hanno raccontato perché questo evento ha toccato i loro cuori, ciò che è più importante per loro e la loro imminente partecipazione al prossimo Festival di Sanremo.
I tre tenori hanno infine spiegato perché questo Natale è così speciale per loro e hanno rivolto i loro auguri ai lettori di ZENIT.
Quale è il significato di questo evento?
Piero: È stato un evento importantissimo perché Natale è il più importante momento dell’anno per tutti gli italiani e per tutto il mondo.
Gianluca: È il momento più meraviglioso dell’anno!
Piero: Quindi, cantare qui, al Senato, a Palazzo Madama non è cosa di tutti i giorni. L’anno scorso, abbiamo tenuto un concerto a Assisi. E quest’anno qui, abbiamo tenuto questo con tutti presidenti – Boldrini, Grasso, e il presidente della Repubblica, Napolitano. È stata una grande emozione come tutte quelle passate.
Come vi siete sentiti quando i bambini vi hanno chiesto di firmare autrografi?
Ignazio. È stata una bella sensazione, anche perché sinceramente è la prima volta che è successo in Italia, no? È stato stupendo che bambini così piccoli ti chiedano autografi e fotografie. Quindi, vuol dire che in un certo qual modo, la nostra musica arriva anche ai più giovani. Quindi siamo felici.
Gianluca: Negli Stati Uniti è completamente diverso rispetto all’Italia, quindi è bello vedere che tra i nostri fans ci siano bambini anche qui.
È stato qualcosa di speciale per voi trovarvi qui in Italia, a pochi giorni dal Natale?
Piero: Sì, siamo sempre fuori. Ma da quest’anno siamo più presenti nel mercato italiano e nelle televisioni italiane. Quindi cerchiamo di far vedere alla gente chi realmente siamo.
Cosa augurate ai nostri lettori?
Piero: L’augurio di trascorrere il Natale insieme, con tutta la famiglia, specialmente con la mamma e il papà, che sono le persone che ci vogliono veramente bene.
Gianluca:A chi è sempre fuori, diciamo: passate il tempo con la vostre famiglie.
Siete stati selezionati per partecipare a San Remo…
Piero:Quest’anno, parteciperemo al Festival di San Remo tra i “Big”. È una grandissima emozione perche San Remo per gli Italiani è l’evento più importante che c’è per la musica, per la canzone, durante tutto l’anno. È il palco più prestigioso che abbiamo in Italia. Essere lì, sul palco di San Remo devo dire che dà una grande emozione. Però, più che un emozione, sarà una grandissima responsabilità.
Avete già cantato a San Remo?
Piero: Sì, sì, abbiamo già cantato sul palco del Teatro Ariston di San Remo. Siamo nati cinque anni fa con il brano Ti Lascio una Canzone. E adesso ritorneremo dopo cinque anni sul quel palco dove siamo nati. Sarà emozione dopo emozione, giorno dopo giorno.
Avete avuto un cambiamento di etichetta discografica?
Gianluca: Sì, sì.
Piero: Abbiamo cambiato casa discografica. Prima eravamo con la Universal, adesso siamo con la Sony. Nuovo anno, nuova famiglia, nuove persone.
Quindi cambieranno l’identità e la musica del Volo?
Piero: Non cambierà, non stravolgeremo assolutamente il nostro genere musicale, perché siamo Il Volo. Però, ci saranno tantissime sorprese. Vedrete che il nostro nuovo album uscirà insieme con una tournée mondiale.
C’è qualche novità per quanto riguarda le vostre tournée?
Piero: Faremo il tour subito dopo l’uscita del album. Quindi, quest’anno non ci annoieremmo e saremo molto impegnati, ma meglio così.
C’e qualcosa che vorreste aggiungere?
Ignazio: Grazie mille, vi vogliamo tantissimo bene!