La Nigeria è lacerata dalla notizia di un altro rapimento da parte di Boko Haram. Nel villaggio Gumsuri, nel nordest del Paese, i terroristi avrebbero sequestrato domenica scorsa circa 200 persone, tra cui – riferisce il capo di una milizia – 192 tra donne e bambini. Durante l’assalto ci sarebbero state inoltre 32 vittime.
I rapitori avrebbero caricato le persone su dei camion e sarebbero fuggiti verso la foresta di Sambisa, roccaforte di Boko Haram. La notizia è stata diffusa solo quattro giorni dopo a causa della quasi totale assenza di rete mobile e del dissesto in cui versa la rete stradale nella zona.
Nell’assalto sono morti anche il capo del villaggio e il leader del gruppo giovanile di vigilanza civile noto come Joint Task Force (Jtf). Secondo una fonte della sicurezza, diversi membri del Jtf sono rimasti feriti mentre tentavano di respingere l’attacco. La stessa fonte ha spiegato che “per un anno, gli insorti hanno tentato più volte di attaccare Gumsuri, e i giovani del villaggio hanno resistito”.