La vocazione è un dono per gli altri, per la Chiesa, per la salvezza del mondo

Il cardinale Velasio De Paolis ordina oggi 35 sacerdoti Legionari di Cristo: “È il momento del raccolto dopo la lunga opera di seminagione”

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Nel corso di una messa che si svolta oggi nella Basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma, il cardinale Velasio De Paolis, C.S., ha ordinato 35 sacerdoti dei Legionari di Cristo. Alla cerimonia hanno preso parte circa duemila persone, tra familiari e amici dei nuovi sacerdoti. 

Nel corso dell’omelia, il cardinale De Paolis ha detto: “Le ordinazioni sacerdotali sono sempre motivo di fiducia e di speranza nel futuro” ed ha aggiunto: “tanto più quest’anno segnano un momento di particolare e significativa importanza per la vita dello stesso istituto”.

Negli ultimi tre anni infatti “seguendo le istruzioni e le direttive dello stesso Santo Padre, l’Istituto ha affrontato e percorso un cammino di verifica della sua storia e della sua vita”.

De Paolis ha ricordato ai novelli sacerdoti che il sacerdozio li introduce in un’intimità speciale con Gesù Cristo: “Il segreto più profondo di tale vocazione ci viene rivelato da Gesù stesso. È lui che vi ha chiamati. Vi ha chiamati perché vi ha amati. La vostra è una vocazione all’amore, all’amore più grande, al dono della propria vita. È una vocazione all’amicizia con Gesù”.

Rivolgendosi agli ordinandi il Cardinale ha detto che la loro vocazione “È un dono per gli altri: per la Chiesa, per la salvezza del mondo”. Ed ha aggiunto: “Carissimi giovani, oggi voi raggiungete la meta della vostra vocazione. Una meta sublime, altissima e ardua”. Il porporato ha poi ringraziato i genitori, i formatori e tutti coloro che con la preghiera hanno accompagnato i novelli sacerdoti fino ad arrivare a questo momento decisivo nella loro vita.   

I 35 nuovi sacerdoti provengono da 11 Paesi: Australia (1), Brasile (3), Colombia (3), Francia (1), Germania (1), Guatemala (1), Messico (12), Nuova Zelanda (2), Spagna (1), Stati Uniti (9), Ungheria (1),

Sedici dei trentacinque nuovi sacerdoti hanno iniziato il discernimento vocazionale nei centri vocazionali (seminari minori) della Legione di Cristo. Gli altri sono entrati direttamente nel noviziato dopo aver concluso gli studi superiori, negli anni di università o dopo aver avuto le prime esperienze di lavoro.

Padre Fredi Durán è il primo sacerdote legionario originario del Guatemala e lavora adesso a Firenze; il P. Mauricio Ruiz (Colombia), ha scoperto la sua vocazione dopo l’esperienza nelle forze armate del suo Paese mentre studiava ingegneria. Adesso lavora a Valencia in Spagna; P. Manuel Reyes (Monterrey, Messico) è architetto e adesso anche cappellano dell’Università Anáhuac, a Puebla, dopo una luga esperienza pastorale a Palermo e a Roma; Simon Cleary (Nuova Zelanda) e Benjamin O’Loughlin (Stati Uniti), sono i responsabili del progetto Music Inside U, una pagina web dedicata ai giovani, per approfondire il significato dei testi delle canzoni più diffuse; P. Carlos Padilla (Querétaro, Messico) è autore del libro Doce en la cancha (12 in campo) e lavora nella pastorale giovanile a Città del Messico; i brasiliani Alexandre Nunes e Antônio Dubena sono formatori dei seminaristi diocesani uno a Roma e l’altro in Brasile. P. Sergio Salcido (Hermosillo, México) è ingegnere chimico ed è stato collaboratore del Regnum Christi prima di entrare nella Legione; attualmente lavora a Puebla. P. Randall Meissen (Stati Uniti) è autore di diversi libri e sta preparando un dottorato in lingue classiche. P. Bruno do Spirito Santo (Brasile) è autore dell’antologia di poesie Parnaso sacro.

La legione di Cristo è una congregazione religiosa di diritto pontificio fondata nel 1941. Papa Paolo VI nel 1965 le ha concesso il Decretum Laudis. Il direttore generale è P. Eduardo Robles-Gil, L.C., eletto nel Capitolo Generale Straordinario del 2014. In ottobre del 2014 la Santa Sede ha approvato le nuove costituzioni della Legione.

Secondo i dati aggiornati al 1 gennaio del 2014, la Legione di Cristo conta 4 vescovi, 954 sacerdoti e circa 836 religiosi in formazione, oltre a circa mille seminaristi minori. 

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ZENIT Staff

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