"Jerusalem": la Città Santa in 36 scatti

Sabato la presentazione a Roma del libro fotografico di Giovanni Chiaromonte

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Si svolgerà sabato 13 dicembre alle ore 17.30 a Roma, presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Palazzo Carpegna (piazza dell’Accademia di San Luca 77), la presentazione del libro fotografico Jerusalem, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Il volume contiene le fotografie realizzate a Gerusalemme da Giovanni Chiaramonte ed è arricchito dalle “descritture delle immagini” firmate dal poeta Umberto Fiori.

All’incontro interverranno Giovanni Chiaramonte, fotografo di fama internazionale e docente di Teoria e Storia della fotografia allo IULM e alla NABA di Milano, il poeta Umberto Fiori e lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle.

Sono 36 le fotografie che il volume propone e che ritraggono squarci della Città Santa, momenti di vita quotidiana per le sue vie, angoli poco noti, luoghi simbolo e istanti di preghiera di ebrei, cristiani e musulmani.

Giovanni Chiaramonte, nato a Varese nel 1948 da genitori siciliani, comincia a fotografare alla fine degli anni Sessanta, operando per la ripresa della forma figurativa, dopo la stagione astratta e informale di certe tendenze della pop-Art e dell’Arte concettuale. L’immagine di Chiaramonte si genera sin dall’inizio nell’estetica teologica di Romano Guardini, Hans Urs von Balthasar e della Chiesa d’Oriente, e ha come tema principale il rapporto tra luogo e destino nella civiltà occidentale.

Chiaramonte è autore di numerose opere (tra cui Giardini e paesaggi, Terra del ritorno, Penisola delle figure, Westwards, Milano. Cerchi della città di mezzo, Dolce è la luce, Come un enigma – Venezia, Nascosto in prospettiva, In Berlin, L’Altro – Nei volti, nei luoghi, Interno perduto – L’immanenza del terremoto, Inscape – Piccola creazione) e di mostre personali, tra l’altro, in Italia, Germania e negli Stati Uniti. Ha fondato e diretto collane di fotografia per Jaca Book, Federico Motta editore, SEI, Edizioni della Meridiana, Ultreya.

Umberto Fiori, nato a Sarzana nel 1949, negli anni ’70 ha fatto parte, come cantante e autore di canzoni, degli Stormy Six, gruppo storico del rock italiano. In seguito ha collaborato con il compositore Luca Francesconi, con il fotografo Giovanni Chiaramonte e con i videoartisti di Studio Azzurro.

È autore di saggi e interventi critici sulla musica (Scrivere con la voce, 2003) e sulla letteratura (La poesia è un fischio, 2007), di un romanzo, La vera storia di Boy Bantàm (2007) e del Dialogo della creanza (2007). Del 2009 è Sotto gli occhi di tutti, un cd di canzoni tratte dalle sue poesie, in collaborazione con il chitarrista Luciano Margorani; del 2013 il cd-dvd Benvenuti nel ghetto, con gli Stormy Six e Moni Ovadia.

Il suo primo libro di poesia, Case, è uscito nel 1986 per San Marco dei Giustiniani. Sono seguiti, per Marcos y Marcos, Esempi (1992), Chiarimenti (1995), Parlare al muro (con immagini del pittore Marco Petrus, 1996), Tutti (1998) e La bella vista (2002). L’ultima raccolta è Voi, Mondadori, 2009. Nel 2014 è uscito un Oscar Mondadori che raccoglie le sue poesie dal 1986 al 2014, con un inedito.

“Nell’immagine impressa dalla luce – annota Chiaramonte nella sua prefazione intitolata Figure della promessa – vive soltanto il tempo presente: come una profezia del Giudizio, la fotografia testimonia che non ci può essere nostalgia del tempo passato o paura del tempo futuro, perché nel dramma di ogni momento respira e si rivela come speranza l’istante perenne della memoria di Dio”.

Dal 6 dicembre e fino al 6 gennaio è inoltre possibile visitare, sempre a Roma, la mostra fotografica di Giovanni Chiaramonte “Jerusalem”, presso la Libreria internazionale Paolo VI di Via di Propaganda 4 (da lunedì a sabato, dalle 8.30 alle 19.30).

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ZENIT Staff

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