E’ tale la fortuna di vivere in comunione fra tutti che ognuno può partecipare e godere della gioiosa santità di tutti. Conscio di questo, non solo non invidierai quella degli altri, ma ti adopererai perché tutti la raggiungano. Siamo tutti chiamati a farci santi insieme.
Me lo ricordano anche personaggi dello sport, primatisti di velocità nelle specialità rispettive.
Vittorio, recordman dei cento metri piani, venne a trovarmi e mi disse che stava facendo ogni sacrificio per migliorare ulteriormente il suo record.
Venne a visitarmi Conrad, sorreggendosi su due stampelle. Era stato specialista dei mille metri piani e ne deteneva ancora il primato. Ma ora si muove con le stampelle.
Capitò poi da me Renzo, in carrozzella. In un incidente aveva perso l’uso di tutte e due le gambe. Fu medaglia d’oro dei diecimila metri siepe.
Questi tre nostri amici, si trovarono seduti uno accanto all’altro, lo stesso giorno, sullo stesso aereo in viaggio da Roma a Milano.
“Siamo a quota seimila – annunciò ad un cero punto lo speaker al microfono – stiamo correndo alla velocità di 800 Km all’ora.”
Ottocento chilometri all’ora!?! Una velocità mai raggiunta in pista!
Una velocità esaltante, che inebria come non mai i nostri tre “velocisti”.
La velocità dell’aereo li mette alla pari e insieme li esalta.
Strano; nessuna strana competizione, nessuna invidia, nessuna animosità.
“Seduti” nella volontà di Dio corriamo tutti alla velocità di Dio, siamo santi; ed è il record di tutti i record.
Ciao da p. Andrea
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