C’è una preghiera mariana che viene recitata quotidianamente da milioni di persone, si tratta del Memorare (che significa “ricordati”) il cui testo sembra essere stato scritto dal monaco cistercense Bernardo di Chiaravalle.
La Chiesa cattolica prevede una indulgenza parziale per chi reciti devotamente il Memorare. Si racconta che per ricevere una grazia bisogna recitarla per almeno nove volte di seguito.
Madre Teresa di Calcutta era particolarmente legata alla recita di questa preghiera. Si racconta che con le sue consorelle recitò questa preghiera addirittura 25.000 volte per ottenere la guarigione di una suora gravemente ammalatasi ai polmoni.
Anche la guarigione inspiegabile di una donna colpita da un tumore ovarico di grandi dimensioni, è stata attribuita alla recita del Memorare di Madre Teresa di Calcutta.
Recita la preghiera:
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre Vergine delle vergini;
a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen.
Alla vigilia della festa per l’Immacolata Concezione dedichiamo il Memorare a tutti i nostri lettori e alle nostre lettrici.
Lo reciteremo per invocare la misericordia del Signore per i vostri, familiari, i vostri amici, tutti i vostri cari.
Buona Festa dell’Immacolata.
La redazione di ZENIT