L'azienda Eurolactis dona due asinelli a Papa Francesco

Consegnato anche un consistente carico di latte d’asina per i piccoli pazienti dell’ospedale “Bambin Gesù”

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Questa mattina a Roma, durante l’Udienza generale del mercoledì, l’azienda lombarda Eurolactis Italia, con il suo fondatore Pierluigi Christophe Orunesu, ha offerto due asini e un consistente carico di latte d’asina a Papa Francesco e all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma.

I due animali consegnati al Pontefice da Eurolactis – primo progetto di filiera verticalmente integrata destinata alla produzione del latte d’asina – si chiamano Thea e Noé.

Il Papa, ringraziando per il dono, ha rivelato nell’occasione che lui stesso da piccolo è stato alimentato con latte d’asina.

La comunità medico-scientifica si sta interessando sempre più a questo tipo di latte, molto simile per composizione al latte materno e adatto ai bambini allergici ai latti più tradizionali. Rispetto al latte di mucca, è più facile da digerire e contiene preziose qualità nutritive, assenti in qualsiasi altro latte.

Eurolactis partecipa a un importante programma di ricerca, finanziato dalla Comunità Europea, al fine di assicurare l’alimentazione e la salute dei bambini nati prematuri. Uno studio clinico condotto su 150 prematuri è stato appena avviato dal reparto di neonatologia “Sant’Anna” dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino. Ogni anno, infatti, nascono 15 milioni di bambini prematuri (1 bambino su 10) dei quali, secondo fonti Oms, oltre un milione muore.

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ZENIT Staff

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