La Ruta Mariana: cinque mete per incontrare Maria

Mercoledì prossimo la presentazione del progetto alla Casa di Santa Francesca Romana

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Il Pilar, Torreciudad, Lourdes, Meritxell e Montserrat. Sono questi i cinque santuari dedicati alla Madonna, che in un percorso che abbraccia tre paesi differenti e confinanti tra loro, la Spagna (l’Aragona e la Catalonia), la Francia (gli Alti Pirenei) ed il Principato di Andorra, compongono la Ruta Mariana, un antico itinerario che unisce la fede e la devozione mariana, ad un percorso attraversato da una grande ricchezza artistica, con meravigliosi paesaggi naturali ed itinerari di eccellenze gastronomiche.

Questo tragitto è una delle mete di pellegrinaggi religiosi più visitate, sia da cittadini europei che da turisti provenienti soprattutto dal centro e dal sud America. Ogni anno infatti sono circa 12 milioni le persone che percorrendo la Ruta si recano ai cinque santuari. E la Ruta verrà presentata a Roma attraverso parole ed immagini, il prossimo 3 dicembre alle 11 presso la Casa di Santa Francesca Romana (via dei Vascellari 61, Roma). Il Santuario di Meritxell, da poco inserito nella Ruta e recentemente riconosciuto con il titolo e la dignità di Basilica Minore, da Papa Francesco, è destinato a diventare una delle mete più popolari del percorso mariano e sarà proposto attraverso un filmato, dove viene raccontata anche la bellezza dello stato di Andorra.

“La Vergine di Meritxell – spiega Enric Torres responsabile dei Prodotti e Nuovi Progetti per il Turismo di Andorra – è la patrona di tutti gli andorrani, e il centro spirituale e di devozione del popolo andorrano. Oggi è il luogo più visitato della regione. Il Santuario da quest’anno è stato integrato nella Ruta mariana, andandosi ad inserire nel percorso di pellegrinaggio tra Lourdes e Montserrat e il Pilar. Questo luogo sacro offre ai pellegrini paesaggi naturali di grande bellezza, dove Fede e natura si fondono insieme. Visitare Meritxell vuol dire quindi scoprite la storia di un paese unico al mondo, dove la cultura e le tradizioni sono da sempre collegate con la fede”.

La devozione alla Vergine Maria è presente dalle origini della Chiesa. Il culto mariano possiede senza dubbio un carattere molto particolare e speciale: mai invano si venera Maria, la madre di Cristo. Nessuna delle immagini conosciute riproduce il viso autentico di Maria, ma tutte insieme ci mostrano il cammino per arrivare a lei e ricevere il suo aiuto e la sua protezione.

“La Ruta Mariana – racconta Joaquín Bellido Millán, promotore della Ruta Mariana – è percorsa sia per i credenti che per gli appassionati di bellezze artistiche e del territorio. Ciò è la vera forza di questo percorso turistico-religioso. La pluralità di contenuti fanno della Ruta Mariana un itinerario differente, un’ esperienza unica nel suo genere. Infatti i suoi 5 santuari ogni anno accolgono 12 milioni tra pellegrini e visitatori. La Vergine Maria ha un messaggio per noi in ogni santuario. Per questo, sono tutti speciali!. Oggi, si possono visitare tutti insieme in un solo pellegrinaggio. La Ruta Mariana vuole aiutare i fedeli ad incontrare Maria attraverso questo percorso. E così tutto diventa alla portata di tutti”.

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ZENIT Staff

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