A queste ed altre domande ha cercato di rispondere padre Stefano Liberti con il libro Vorrei capire cos’è l’amore, edito Da Youcanprint.

Padre Stefano è un infermiere professionale, licenziato in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, religioso dei Canonici regolari dell’Immacolata Concezione, sacerdote nella parrocchia di Regina Pacis a Roma.

L’autore cuce insieme le citazioni di innumerevoli autori, Pontefici, cantanti, predicatori, scrittori, santi… nel tentativo di scoprire il mistero dell’amore che tutto il mondo muove . Il libro si sviluppa come un dialogo gradevole e affascinante tra i vari autori.

Ha scritto Benedetto XVI nell’enciclica Deus Caritas est “l’amore è una realtà meravigliosa, è l’unica forza che può trasformare il mondo”. Ed i Beatles cantavano All you need is love (“Tutto quello di cui avete bisogno è l’amore”), mentre Giovanni Paolo II ha sottolineato che “l’uomo non può vivere senza amore”.

Secondo padre Stefano, “per un cristiano il modello più alto e più vero è quello espresso da Gesù Cristo nel dare la propria vita per gli altri”.

“L’amore divino, quello a cui aspirare - ha aggiunto il religioso - è quello che cerca in ogni modo il bene dell’amato anche a discapito del proprio bene e persino della propria vita”.

L’esempio del figlio di Dio che muore in croce per salvare l’umanità è, per padre Stefano, l’invito a spingere sempre più avanti il confine dell’amore, fino ad amare tutti, nemici compresi.

Nelle conclusioni l’autore afferma che l’amore è il tesoro che Dio ci comunica e ci fa sperimentare. Un tesoro che conserviamo in un vaso di creta simbolo della nostra vita, fragile, contraddittoria, ferita.

“Un tesoro di una potenza straordinaria che ci viene donato e che non possiamo tenere per noi soli, pena l’inaridimento dell’amore stesso, che richiede di essere condiviso, espresso concretamente a nostra volta donato”.

“Siamo vasi di creta – sostiene padre Stefano – che presentano crepe e faticano a contenere un tesoro così prezioso”. 

Questa semplice considerazione – ha aggiunto – mi aiuta a superare la paura di sembrare presuntuoso nel consegnarvi queste riflessioni. Chi sono infatti io per insegnarvi qualcosa nell’arte di amare? Come non riconoscere i miei limiti e le mie profonde crepe?

“Ciò che mi ha spinto – ha concluso padre Stefano -  è la fiducia – anch’essa lacunosa – in Colui che è la sorgente ed il maestro che ci insegna ad amare”.

Una prima presentazione del libro scritto da don Stefano avverrà domani 2 dicembre alle ore 19,00 a Roma, presso la parrocchia di Regina Pacis, in via Anton Giulio Barrili, nei pressi della piazza Rosolino Pilo.

Sarà presente l’autore ed alcuni amici che discuteranno e commenteranno il libro Vorrei capire cos’è l’amore.