Conclusa la plenaria della Pontificia Accademia di San Tommaso d'Aquino

Gli incontri, incentrati sul tema delle Beatitudini, hanno visto la partecipazione dei cardinali Cottier, Koch e Aguilar. Il Papa, all’Angelus, ha ringraziato i filosofi e teologi tomisti per il loro lavoro

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Nei giorni 20-22 giugno si è svolta presso la Casina Pio IV, la XIV Sessione Plenaria della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino, dedicata al tema “Le beatitudini, programma di Cristo per l’evangelizzazione in ogni tempo e cultura”.

L’Accademia, il cui presidente è mons. Luis Clavell e il cui prelato-segretario è mons. Marcelo Sanchez-Sorondo, riunisce filosofi e teologi tomisti. Le beatitudini sono state scelte come tema di riflessione in quanto centrali nel programma di evangelizzazione di Papa Francesco, che le ha proposte anche come oggetto di meditazione per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia nel 2016.

Più volte, il Pontefice ha citato Tommaso d’Aquino nella sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium, anche in passaggi meno noti e non ascrivibili a pure citazioni dovute. Per esempio laddove Tommaso parla di legge nuova “L’elemento principale della nuova legge è la grazia dello Spirito Santo, che si manifesta nella fede che agisce per mezzo dell’amore” (Summa Theologiae, I-II, q. 108, art. 1, co.) e della misericordia “La misericordia è in se stessa la più grande delle virtù, infatti spetta ad essa donare ad altri e, quello che più conta, sollevare le miserie altrui” (Summa theologiae, II-II, q. 30, art. 4, co.).

Le giornate di studio hanno visto la partecipazione dei cardinali Georges Cottier, Kurt Koch, Fernando Sebastian Aguilar e di mons. Savio Hon. Nella giornata finale, Papa Francesco ha salutato personalmente i partecipanti, dopo l’Angelus domenicale, dicendo con un bel sorriso: “Grazie per il vostro lavoro!”.

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ZENIT Staff

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