In occasione dell’Udienza generale di questa mattina, una delegazione di lavoratori del Pomigliano, in Campania, ha consegnato a Papa Francesco una Panda blu prodotta dallo stabilimento “Giambattista Vico” della Fiat.
Gli operai hanno così coronato un desiderio espresso in una lettera indirizzata al Pontefice nell’ottobre del 2013, all’indomani della sua visita ad Assisi. Durante la giornata nella terra del Poverello, il Papa infatti utilizzò per gli spostamenti un’altra Panda prodotta da quella fabbrica.
“Ci riempe di orgoglio – scrivevano – che la vettura che noi fabbrichiamo abbia contribuito, sia pure modestamente, a diffondere il messaggio di pace e di speranza da Lei portato ad Assisi”. “E’ inoltre motivo di orgoglio – si leggeva ancora nella missiva – pensare che il Santo Padre utilizzi una vettura come quella che noi quotidianamente usiamo per raggiungere le nostre case, le nostre famiglie, il luogo di lavoro”.
L’idea dei lavoratori Fiat è stata dunque quella di donare a Francesco e portare in Vaticano una vettura “accessibile a tutti, frutto del lavoro di tante donne e uomini italiani che credono in ciò che costruiamo”. Idea subito accolta “con entusiasmo” dalla Direzione dello stabilimento, come riferisce una nota.
Così 250 dipendenti di Pomigliano, con le loro divise da lavoro, sono stati invitati a partecipare all’Udienza generale in piazza San Pietro di oggi e una loro delegazione ha avuto la gioia e l’onore di consegnare la Panda blu prodotta appositamente per Papa Francesco.