"E se lasciassimo l'ISEE al nuovo governo?"

Il Forum delle Associazioni Familiari auspica un confronto più approfondito con parti sociali ed enti locali

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Il governo dovrebbe procedere oggi all’approvazione del nuovo ISEE*, «una riforma attesa, ma sulla quale il Forum ha espresso più volte le proprie perplessità», commenta in un comunicato stampa Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari.

«Rimangono infatti motivi di insoddisfazione – prosegue Belletti – anzitutto per lo scarso peso che il nuovo ISEE attribuisce ai carichi familiari, adottando una scala di equivalenza che, pur se leggermente migliore della precedente, rimane ben lontana dalle aspettative delle famiglie e continua a non considerare rilevanti alcuni costi (ad esempio scuola e trasporti che per le famiglie povere sono gratuiti o garantiti da sostegni economici) ed a considerare come voce di reddito la proprietà della casa di abitazione, come se avere un posto dove dormire fosse un lusso e non una necessità elementare».

«Lascia insoddisfatti anche l’insufficiente attenzione per la presenza in famiglia di persone disabili, condizione, questa, che stravolge ogni quantificazione del reddito familiare disponibile. Non a caso la stessa legge che ha avviato la riforma poneva un esplicito vincolo di maggior sostegno “alle famiglie con figli disabili e a quelle con tre o più figli”. E il nuovo Isee, francamente, lo fa in modo troppo tiepido».

«Resta poi un ultimo dubbio che riguarda l’opportunità politica di affrettare i tempi dell’approvazione», conclude Belletti. «È giusto che un governo prossimo ad essere sostituito proceda ad una riforma di tale rilevanza sociale? Siamo convinti che sarebbe più opportuno un gentlemen agreement, un accordo politico per inserire la riforma dell’Isee tra le urgenze del nuovo governo e del Parlamento che avvii anche un rinnovato confronto tra le parti sociali e gli enti locali (che sono i primi chiamati ad applicarlo) su una riforma complessiva del Welfare».

*ISEE = Indicatore di Situazione Economica Equivalente. È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia).

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ZENIT Staff

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