Si è aperta oggi nella Basilica di San Francesco d’Assisi il 200° capitolo generale dei Frati Minori Conventuali. Sono circa 99 i religiosi, provenienti da 5 continenti, che si riuniranno fino al 17 febbraio per eleggere il successore di San Francesco. Un appuntamento che si ripete ogni sei anni, durante il quale si fa il punto, si progetta il nuovo sessenio sullo stato dell’Ordine e vengono eletti il Ministro generale e i membri del Consiglio Generale.
“Si tratta – è detto in una nota della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi – dell’ appuntamento più importante della famiglia francescana che permetterà ai frati che si ritrovano attorno alla tomba del suo fondatore di attingere energia e forza per progettare il loro cammino futuro. Accolti dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Giusppe Piemontese, dal Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, e dal Sindaco di Assisi, Claudio Ricci i capitolari rimarranno nella città Serafica per circa un mese”.
“Siamo presenti in 65 nazioni. – Ha dichiarato l’attuale Ministro Generale, padre Marco Tasca – in alcuni Paesi l’Ordine è appena nato, mentre in altri vi sono tradizioni secolari. La nostra Famiglia religiosa è composta da 4.300 frati, in alcune nazioni ci sono centinaia di frati e in altre invece poche decine”. Tasca ha definito “molto positivo e incoraggiante il dato relativo ad un consistente sviluppo numerico di frati in alcuni continenti come Asia, Africa e America Latina”.
L’Ordine dei Frati Minori Conventuali ha alle spalle 800 anni di storia. La data di fondazione risale al 1209 e corrisponde alla approvazione orale che il Papa Innocenzo III concesse a San Francesco quando si presentò a Roma con i suoi primi 12 compagni che aveva raccolto attorno a sè nel tugurio abbandonato di Rivotorto da Assisi. Il primo Capitolo Generale avvenne ad Assisi e fu denominato dai biografi di allora il Capitolo delle Stuoie dove fu eletto come primo successore fra Elia, uno dei primi compagni di San Francesco e artefice della progettazione e realizzazione del Complesso Monumentale che custodisce le spoglie del Santo Patrono d’Italia.