Un grande incontro

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

L’inizio del tempo ordinario ci propone la lettura dei testi del Vangelo di san Marco e, in questo ciclo, alcune parti della Lettera agli Ebrei. Il secondo Vangelo ha per autore Marco, discepolo di Barnaba e Paolo e, infine, interprete di Pietro, del quale mise per iscritto la predicazione. Il suo Vangelo ha uno stile sobrio, vivo e toccante, che fa sentire il sapore del testimone oculare dei fatti della vita di Gesù. Da parte sua l’autore della Lettera agli Ebrei – probabilmente un discepolo della cerchia di san Paolo – tratta il tema del sacerdozio di Cristo, che ha offerto un sacrificio perfetto donando se stesso per noi.

Meditazione

In un programma televisivo di alcuni anni fa, quando era da poco tramontato il ferreo regime comunista all’interno dell’Unione Sovietica e dei suoi Paesi satelliti, fu presentata un’intervista ad un sacerdote russo. La giornalista gli domandava come aveva fatto a seguire la sua vocazione se nel suo Paese non vi era stata per decenni un’educazione religiosa. Egli spiegò che un giorno, all’università, un professore fece menzione di un testo chiamato “vangelo”, per una questione puramente culturale. Tornando a casa domandò a sua madre se sapesse qualcosa di tali scritti. La madre gli suggerì di cercare nella biblioteca, tra i libri più vecchi. Finalmente trovò il volume e, vedendo che conteneva quattro scritti diversi, decise di leggerli, iniziando da quello più breve, cioè il Vangelo secondo San Marco. E affermò, dinanzi allo stupore della giornalista: «Dopo i primi venti versetti, m’incontrai con una persona!». Oggi leggiamo proprio una parte di questi versetti. Lasciamoci toccare anche noi dalla vividezza della narrazione evangelica, che trasmette la testimonianza della fede degli apostoli e dei primi discepoli; essi ebbero il dono di conoscere personalmente Gesù e di essere chiamati da Lui a seguirlo, lasciando tutto. Entriamo anche noi nel clima “di attesa messianica”, cioè di desiderio profondo di una pienezza di felicità, che sperimentavano quegli uomini di cultura e religione ebraica, quegli uomini semplici e inquieti che incontrarono un giorno lo sguardo del rabbì di Galilea; uno sguardo unico, diverso, che fu capace di trasformare tutta la loro vita e lanciarla ad un’avventura inaspettata, prima neanche immaginata. Questa avventura si ripete: l’Anno della fede è una grande occasione di incontro personale con Cristo. Ascoltiamo i suoi invito: «Convertitevi e credete al Vangelo» e: «Seguitemi; vi farò diventare pescatori di uomini!» per seguirlo anche noi con fiducia.

Preghiera

Signore Gesù, fa’ che ascolti il tuo messaggio di conversione e accolga la tua chiamata misteriosa e misericordiosa ad essere tuo strumento per il bene dei miei fratelli.

Agire

Oggi cercherò di fare un passo avanti nella mia conversione a Dio e nella sequela di Gesù.

Meditazione del giorno a cura di padre Paolo Cerquitella, LC, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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