In un’ intervista telefonica rilasciata a Zenit, monsignor Jean Laffitte, segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha rivolto un “saluto fraterno e caloroso” a tutte le persone che domenica prossima parteciperanno alla grande manifestazione di Parigi a sostegno della famiglia naturale, della filiazione naturale e del diritto del bambino di essere cresciuto da un padre e da una madre.
In risposta al progetto di legge su “Matrimonio e adozione per tutti” presentato da Christiane Taubira, ministro della Giustizia del governo del primo ministro Jean-Marc Ayrault, la manifestazione di domenica 13 gennaio è stata ribattezzata “La Manif Pour Tous”.
Secondo mons. Laffitte “le poste in gioco sociali, etiche e familiari del progetto di legge che istituisce un cosiddetto ‘matrimonio’ tra persone dello stesso sesso sono tali da imporre ad ogni uomo di buona volontà come anche ad ogni cristiano il dovere ad esprimere, in tutta la misura del possibile, la sua ferma opposizione a una misura distruttrice del legame sociale e contraria al bene comune”.
Il presule ha aggiunto, inoltre, che “tutti coloro i quali, in un modo o nell’altro, avranno chiaramente difeso i valori fondamentali della società alla quale appartengono, possono provare un legittimo orgoglio di aver fatto tutto quello che era in loro potere per salvaguardare il patrimonio comune”.
“Il matrimonio – conclude mons. Laffitte – unione tra un uomo e una donna, è l’unica mediazione possibile per fondare una famiglia, nella quale il bambino può essere accolto nell’amore di un padre e di una madre”.