Il trionfo del cristianesimo!

L’ultimo libro di Rodney Stark spiega come e perché la religione di Gesù è diventata la più diffusa al mondo

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Alcuni ascoltatori accettarono il suo invito a seguirlo e una dozzina di loro divennero suoi devoti discepoli: probabilmente quando fu giustiziato dai romani i suoi seguaci non superavano qualche centinaio.

I sondaggi più recenti rivelano che il 40 per cento della popolazione mondiale è costituito da cristiani.

Come ha fatto un’oscura setta ebraica a diventare la più diffusa religione del mondo?

Per rispondere a questa ed altre decine di domande, Rodney Stark, sociologo della religione e docente di Scienze Sociali presso la Baylor University del Texas, ha scritto il libro Il trionfo del cristianesimo, edito in Italia da Lindau.

Il volume è stato premiato da World Magazine come il miglior libro del 2012.

Interessanti, originali e argute le ragioni con cui Rodney Stark spiega il successo cristiano.

Secondo il sociologo statunitense, l’evento più importante nell’intera ascesa del cristianesimo è stata l’assemblea che si tenne a Gerusalemme intorno all’anno 50, quando a Paolo fu concessa l’autorità di convertire i gentili senza che questi dovessero diventare ebrei osservanti.

Per Stark, finchè questa decisione non fu presa, il cristianesimo era soltanto un’altra setta ebraica. Benché il giudaismo abbia prodotto un consistente numero di convertiti, non sarebbe mai potuto diventare una religione mondiale.

L’autore dedica un capitolo (il sesto) a spiegare la misericordia cristiana come un’altra delle ragioni che hanno contribuito alla crescita della religione di Gesù.

Mentre il mondo pagano considerava la misericordia come una debolezza e la pietà come un difetto del carattere, il cristianesimo insegnava che è la principale delle virtù.

“Il principio veramente rivoluzionario – scrive Stark – era che l’amore cristiano e la carità dovevano estendersi oltre i confini della famiglia e persino della congregazione, per rivolgersi a tutti i bisognosi”.

E non si tratta solo di parole, nel 251 il vescovo di Roma scrisse una lettera al vescovo di Antiochia in cui riferiva che la congregazione di Roma stava sostenendo 1500 persone fra vedove e indigenti.

Come ha stimato lo studioso Paul Johnson, “i cristiani gestivano uno stato sociale in miniatura all’interno di un impero che in gran parte era privo di servizi sociali”.

Misericordia che si mostrava soprattutto durante il dilagare delle epidemie, quando i pagani fuggivano e si sentivano perseguitati dagli dei, mentre i cristiani si prendevano cura dei malati, non solo parenti e amici, ma di tutti i bisognosi.

In questo modo o cristiani salvarono migliaia di persone e divennero più resistenti alle malattie. I pagani rimasero impressionati dalla misericordia dei cristiani.

Un altro elemento che Stark Individua come decisivo nella crescita del cristianesimo è la grande presenza femminile.

Lo storico di Cambridge, Henry Chadwick, ha scritto che “il cristianesimo sembra aver riscosso un successo speciale fra le donne. E’ stato spesso attraverso le mogli che esso ha raggiunto le classi elevate nei primi tempi”.

E lo storico Adolf von Harnack ha spiegato che “la predicazione cristiana era presa in carico soprattutto dalle donne” e “la percentuale di donne cristiane, soprattutto nelle classi elevate era più alta di quella degli uomini cristiani”

Il n un mondo dove era forte il pregiudizio sessuale e le donne erano attirate dal cristianesimo perché questo offriva loro una vita enormemente superiore a quella che avrebbero altrimenti condotto.

Diversi scrittori hanno a lungo sottolineato che l’atteggiamento di Gesù nei confronti dlele donne era rivoluzionario. Le donne cristiane godevano di grande rispetto, parità e uguaglianza con gli uomini, ed avevano posizioni di prestigio e di autorità nelle comunità.

I cristiani difendevano le bambine fin da piccole, le educavano virtuosamente, le difendevano e le accudivano quando erano vittime di divorzio o vedovanza.

Nel libro di 646 pagine, Stark cerca di spiegare la missione dei primi cristiani presso gli ebrei, il declino del paganesimo, ragioni e conseguenze della conversione di Costantino.

Quanto al Medioevo, secondo l’autore, i cosiddetti «Secoli bui», non ebbero niente di oscuro, ma furono una delle epoche più inventive e rivoluzionarie della storia occidentale.

Per Stark, l’Inquisizione spagnola fu responsabile di pochissime morti e, al contrario di ciò che ancora oggi tanti credono, salvò molte vite opponendosi alla caccia alle streghe che imperversava nel resto d’Europa.

Nelle conclusioni il sociologo statunitense ha scritto che nonostante i bassi livelli di partecipazione religiosa prevalenti in Europa, la religione prospera. Escludendo la Cina, il 76% degli esseri umani afferma che la religione è importante nella loro vita quotidiana.

Inoltre più del 40% delle persone di tutto il mondo è costituito da cristiani e il loro numero cresce più rapidamente di quella di ogni altra religione presente nel pianeta.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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