Attraverso la lettura degli scritti di cinque teologi della prima metà del secolo XII – Anselmo d’Aosta, Ruperto di Deutz, Ugo di San Vittore, Abelardo e Gilberto Porreta -, l’Autore delinea la storia del dibattito cristologico dell’epoca. Si tratta di una discussione che ruota attorno a due questioni fondamentali: la prima è di natura ontologica, centrata sull’essere di Cristo, in merito al significato della terminologia fissata in età patristica per indicare le proprietà e le caratteristiche del Signore, in particolare intorno ai termini natura e persona.
La seconda questione è di natura soteriologica, poiché analizza la figura del Cristo quale salvatore del genere umano tramite un’indagine sulle cause, la natura e gli effetti della sua redenzione.
L’AUTORE
Pierfrancesco De Feo, nato a Salerno nel 1975, è dottore di ricerca in Filosofia, scienze e cultura dell’età tardo-antica, medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Salerno, nonché titolare di Licenza ecclesiastica in Filosofia e Baccalaureato in Teologia. Attualmente insegna Materie Letterarie e Latino nei Licei. È specialista della storia del pensiero teologico nel secolo XII, in particolare delle controversie trinitarie e cristologiche.
LA COLLANA
Collationes. Con tale nome si denominavano nel Medioevo le conferenze tenute da intellettuali e maestri, per lo più in orario serale, al di fuori degli impegni didattici. La collana accoglie studi monografici su personaggi, temi e problemi della storia del pensiero filosofico, scientifico e teologico sviluppatosi in area europea e mediterranea nel periodo compreso tra i secoli IV e XVI.
DATI TECNICI
ISBN 978-88-311-1802-6
f.to 14×21
pp. 344
prezzo: € 35,00