ROMA, martedì, 18 dicembre 2012 (ZENIT.org).- Chi era Gesù di Nazareth? Era veramente il figlio di Dio? Dove e come viveva? Maria e Giuseppe erano i suoi genitori? Ed è vero che scandalizzò la comunità ebraica?
A questo ed altre domande cercherà di rispondere il film documentario, che andrà in onda in prima serata giovedì 20 dicembre su Rai 3.
La pagina di Rai Storia spiega che il film documento si articola in tre capitoli: “l’attendibilità delle fonti storiografiche, il carattere ebraico di Gesù e il suo lato più umano”.
Il filmato guiderà i telespettatori in un viaggio all’interno degli archivi che conservano le più antiche copie al mondo dei Vangeli: la biblioteca del Monastero di Monserrat dove è conservato il papiro P64, il testo più antico del Vangelo di Matteo risalente al I secolo dopo Cristo; la Biblioteca Vaticana che conserva frammenti dei papiri dei Vangeli di Luca e Giovanni sempre del I secolo o il Museo del libro di Israele che conserva i famosi rotoli del Mar Morto.
Oltre agli archivi - riporta la pagina web di Rai Storia -, il film racconta la Terra Santa alla scoperta dell’archeologia, dei paesaggi e dei luoghi dove Gesù visse e predicò duemila anni fa, cercando di scoprire quali sono i posti veri e quali sono quelli riconosciuti della tradizione ma che non godono ancora di prove convincenti.
Per arricchire la storia con suggestioni e studi ci saranno padre Francesco Rossi De Gasperis, gesuita, professore emerito di Teologia Biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma; padre Pius Ramon Tragan, esegeta del Nuovo Testamento, professore emerito al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e direttore dello Scriptorium Biblicum et Orientale del Monastero di Monserrat; Armand Primo Puig i Tarrech, professore di Nuovo Testamento dell’Università di Catalogna; il cardinale Gianfranco Ravasi, esperto biblista e presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; Émile Puech, esperto dei rotoli del Mar Morto, epigrafista, professore all’École Biblique et Archeologique di Gerusalemme; Dan Bahat, archeologo israeliano, massimo esperto del Santo Sepolcro; e Erri De Luca, scrittore e biblista.