ROMA, sabato, 1 dicembre 2012 (ZENIT.org) – «Seguiamo con attenzione e apprensione la situazione di crisi che si è venuta a determinare nella sanità del Lazio e che rischia di compromettere irreversibilmente il prezioso servizio svolto dagli ospedali religiosi a tutela della salute dei cittadini».
Lo afferma monsignor Andrea Manto, direttore del Centro diocesano per la pastorale sanitaria sul settimanale diocesano Roma Sette in edicola domenica 2 dicembre con il quotidiano Avvenire, in merito all’allarme lanciato dall’Aris Lazio (Associazione religiosa istituti socio-sanitari), dal Policlinico Gemelli, dal Campus Bio-Medico dopo l’approvazione del decreto Bondi.
«Siamo consapevoli – prosegue monsignor Manto – che è in gioco la sopravvivenza delle strutture sanitarie ed esprimiamo la nostra particolare vicinanza a tutti gli ammalati, ai lavoratori e alle loro famiglie. I pur necessari interventi di riduzione dei costi devono andare a colpire gli sprechi e le inefficienze e non a mortificare molte tra le migliori realtà della sanità nella nostra regione».