Il bello che rianima anche l'inutile

L’artista Gianni Ciotti ed il riciclo creativo

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di Antonio Bressi

ROMA, lunedì, 3 dicembre 2012 (ZENIT.org).- Cosa riesce a fare un eco-artista con un vecchio schermo o il retro di una giacca di velluto? Bene lo sa Gianni Ciotti, un artista che dal 1970 opera nel settore del riciclo creativo dipingendo su supporti non convenzionali. I prodotti non vengono semplicemente riusati, vengono decorati, abbelliti, rimodernati e tornano a vivere in forme e funzioni diverse grazie al riuso creativo.

<p>Ciotti espone  le sue opere a Roma fino al 13 dicembre, alla biblioteca “La cultura del viaggio”, Angolo dell’avventura Lungotevere Testaccio 10 (mart.-giov.-ven.-sab. ore 17-22)

L’arte spesso è preveggenza, innovazione, rivoluzione. Bianca Maria Spironello, fotografa e critico d’arte, disse: “Questo ci propone Gianni Ciotti ”riciclando” materiali scartati ma rivisitati con colori e motivazioni artistiche di ricordi, visioni, interpretazioni della realtà conosciuta e sconosciuta”.

Ammirando le opere si può vedere un artista che riesce a mutare le cose della sua quotidiana attività. Oggetti o cose indesiderati vengono trasformati in oggetti ricchi di senso.

Attraverso le sue opere Gianni Ciotti ci dimostra come si possa far rivivere la materia degli scarti trasformandola in forme e colori raffinati, capaci di suscitare stupore e meraviglia. Il giusto estro creativo e un pizzico di predisposizione artistica sono la giusta miscela di composizione dell’arte di Gianni Ciotti, già titolare di uno dei tanti centri di assistenza Sony in Roma.

L’arte del riciclo creativo nasce dall’intuizione, dall’estro e dal saper reinterpretare accessori e oggetti rendendoli prodotti unici: oggetti banali e scontati che si trasformano in manufatti originali.

Quotidianamente tutti noi ci liberiamo di cose che riteniamo inutili, gli artisti del riciclo creativo al contrario si divertono ricreando, dando nuova vita a materiali destinati alla discarica, regalando in questo modo alla gente comune vere e proprie opere d’arte e contribuendo a salvaguardare l’ambiente, tema sociale troppo spesso dimenticato. Un plauso quindi a Gianni Ciotti che pratica questo tipo di arte.

L’artista Gianni Ciotti sente scorrere l’arte dentro se stesso e, supportato dal dono del suo estro, modifica il tutto in emozione, emozione che gli si legge negli occhi e si percepisce dal suono delle parole quando si racconta.

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ZENIT Staff

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