Pellegrinaggio: la via bella per arrivare a Dio (Seconda parte)

Nicolò Cavalcanti, presidente di Retravel, organizza l’accoglienza e la fraternità cristiana ai pellegrini che viaggiano alla ricerca dei percorsi di fede

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di Antonio Gaspari

ROMA, giovedì, 13 dicembre 2012 (ZENIT.org) – La prima parte dell’intervista è stata pubblicata ieri, mercoledì 12 dicembre.

Se le dico due parole: pellegrinaggio e itinerari della fede, lei che cosa può dirmi in proposito?

Cavalcanti: Posso dire che le due parole sono assimilabili ad un unico concetto che è quello del “viaggio verso una meta devozionale”. In questo senso può diventare ” Itinerario della Fede” ossia ogni viaggio può diventare “pellegrinaggio”. La predisposizione dell’anima e del cuore si realizza nel viaggio e come ci ha insegnato Papa Wojtyla il viaggio terreno dell’uomo deve essere il cammino incessante verso Dio. In questa ottica la Chiesa e le organizzazioni preposte ai viaggi con valenza spirituale insegnano e praticano la cultura del pellegrinaggio. Una buona accoglienza in strutture ben gestite, bravi accompagnatori, ed un attenta guida spirituale possono facilitare naturalmente questo tipo di esperienza.

C’è un’altra parola che Retravel utilizza nelle sue attività e cioè la via della bellezza. Può illustrarci di che si tratta?

Cavalcanti: La via della bellezza indica un principio secondo il quale ogni forma naturale ed ogni espressione artistica può contenere il concetto di bellezza senza per questo togliere profondità al pensiero spirituale. Semplificando il concetto, possiamo immaginare orizzonti naturali paesaggistici che portano il nostro spirito alla contemplazione del bello come espressione immutabile della perfezione divina che nella natura si realizza compiutamente sotto inostri occhi. La bellezza di Roma e della sua millenaria storia, ad esempio, sono una cornice indimenticabile per chi nel pellegrinaggio cerca anche l’arte nelle sue massime espressioni così come hanno voluto i Papi di ogni epoca. Ammirare la splendida struttura rinascimentale e barocca della città di epoca moderna rende tangibile il concetto che sposa fede e bellezza in una mirabile sintesi unica al mondo. Attraverso la bellezza e l’armonia delle opere d’arte si percepisce la forza mistica e la presenza di Dio. Come non rimanere in estasi di fronte al Giudizio Universale di Michelangelo e alle luci filtrate del Caravaggio passando per le grandi opere scultoree o alle meraviglie architettoniche che si elevano al cielo, fino alle strabilianti opere contemporanee? Quale espressione del bello può prescindere da una profonda spiritualità? Negare il principio della bellezza significa negare l’esistenza di Dio.

Quali altri servizi speciali siete in grado di fornire?

Cavalcanti: Tutto quello che va “oltre il turismo” e cioè tutti quei servizi che travalicano la normale prassi turistica pur utilizzandone gli strumenti. Per fare un esempio Retravel da anni è impegnata al fianco dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nella gestione della prima Residenza Sanitaria di Ospitalità Protetta all’interno del Campus, per offrire a quanti hanno necessità di cure presso il Policlinico Agostino Gemelli un’adeguata accoglienza destinata ai pazienti stessi ed ai familiari che li accompagnano da fuori Roma, da altre regioni e anche dall’estero. Tale concetto, si esprime in concreto attraverso la formazione di personale giovane e ben motivato che nel proprio lavoro trova la gratificazione anche nell’aiuto al prossimo, realizzando così una nuova equazione nell’impegno per una società migliore. Questo servizio è nato durante il Giubileo nel contesto di un progetto destinato ad accogliere quei gruppi di pellegrini che avevano al proprio interno soggetti sensibili affetti da patologie che richiedevano la possibilità di pronto intervento medico in caso di necessità, ad esempio nelle forme più diffuse di cardiopatia. Le suggestioni e le opportunità di servizio nate in questi anni, indicano che l’orizzonte dell’accoglienza Cristiana nelle sue declinazione è davvero vasto e stimolante e ci chiama all’impegno costante per tutta la vita. Ultima innovazione, ma solo in ordine temporale, è la proposta che Retravel offre ai propri Ospiti per viaggiare in sicurezza ” terapeutica”. Offriamo infatti la possibilità di confezionare le terapie dei viaggiatori senior politerapici cronici in appositi blister settimanali, con allegata “carta del paziente” con codice a barre del medico curante, anamnesi e posologia seguita, con indicazione della specie dei farmaci inseriti nella confezione. Tutto questo viene fatto al fine di vedere enormemente semplificata la assunzione quotidiana della terapia in Viaggio, avendo un costante monitoraggio da parte di chi accompagna. Nell’attuale panorama del turismo questi sono servizi speciali , mentre nella nostra cultura cristiana rispondono al servizi verso l’altro che Gesù ci ha insegnato.

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Per contatti e informazioni:
Retravel – Itinerari Turistici e Religiosi
Via Nicola Ricciotti,9 (00195) – Roma
Tel/fax 06/3611021

info@retravel.it

www.retravel.net

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ZENIT Staff

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