ROMA, giovedì, 20 dicembre 2012 (ZENIT.org) – Il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha visitato martedì 18 dicembre il noto Ospedale Bambino Gesù per trasmettere gli auguri natalizi da parte di papa Benedetto XVI.
Il Bambino Gesù è una struttura di avanguardia, che offre 40 specializzazioni pediatriche, conta 550 posti letto e registra ogni anno circa 25.000 degenze. L’area sul Gianicolo dove si trova la struttura ospedaliera gode di extraterritorialità ed appartiene allo Stato della Città del Vaticano. Nell’ottobre scorso, il Bambino Gesù ha aperto una nuova sede nei pressi della Basilica di San Paolo fuori le Mura, la quale porta il nome di Benedetto XVI ed accoglie le attività ambulatoriali. Nei prossimi mesi, la nuova sede verrà completata con l’apertura di un grande centro di ricerche pediatriche.
Rivolgendosi al personale medico e ai pazienti, il porporato ha ricordato che il Natale è “il ripetersi sempre nuovo di un evento di bontà”. Per una crescita armoniosa, ha spiegato il numero due in Vaticano, i bambini “hanno bisogno di gustare la gioia e la sicurezza, ad iniziare dall’ambito familiare”. Ma devono anche capire la sofferenza, “una lezione di vita che noi adulti dobbiamo saper impartire ai bambini e ai giovani”.
Il cardinale ha ringraziato inoltre tutti gli operatori sanitari per la loro “operosità e professionalità” e li ha invitati a “superare ogni egoismo, retaggio dell’uomo vecchio dentro di noi, e di vivere nella verità del tempo nuovo inaugurato con la nascita del Redentore”.
Il cardinale Bertone si è espresso anche sulla recente strage di bambini a Newtown, nello Stato americano del Connecticut. “L’angoscia per questa tragedia – ha detto – si trasformi in preghiera fervida e commossa, e susciti in tutti, e soprattutto in coloro che detengono il potere, la ferma volontà di stabilire misure efficaci di protezione della vita dei bambini”.
Sempre nell’ambito delle feste di fine anno, domenica 16 dicembre si è svolto al Senato della Repubblica italiana, a Palazzo Madama, un concerto di beneficenza. Tutti i fondi raccolti attraverso la vendita dei biglietti d’ingresso (42.000 euro; il prezzo minimo era di 120 euro) sono stati donati all’ospedale Bambino Gesù e al progetto Orphanet Italia, il portale delle malattie rare e dei farmaci “orfani” (non prodotti o immessi sul mercato a causa della domanda insufficiente a coprire i costi di produzione).
Il Concerto è stato eseguito dall’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, diretto dal Maestro Riccardo Muti, direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra. L’evento ha visto anche la partecipazione dei giovani cantanti del progetto “Aspettando Verdi”, del Festival della città di Ravenna.