Una trentina di partecipanti tra i responsabili nazionali per la pastorale universitaria delle conferenze episcopali d’Europa e movimenti ecclesiali europei s’incontreranno a Tirana (Albania), dalla sera di domenica 23 alla mattinata di mercoledì 26 marzo. Il tema della conferenza riguarderà “La gioia di vivere e la vita come dono da ricevere o tesoro da cercare” (Gv 10,10; 15,11), un tema che si dimostra molto importante nel ministero del cappellano universitario.
I lavori saranno aperti, dai saluti di mons. Marek Jędraszewski, presidente della Sezione Università della Commissione “Catechesi, Scuola e Università” del CCEE e di don Michel Remery, Vice-Segretario Generale del CCEE.
“L’ambiente universitario è luogo di ricerca, elaborazione e trasmissione del sapere per eccellenza. Per esser completo, questo ‘sapere’ non si limita alla ricerca puramente scientifica, ma anche e in primo luogo alla ricerca della fonte della vera felicità nella propria vita”, afferma don Michel Remery, Vice-Segretario Generale CCEE, e organizzatore dell’incontro.
E prosegue: “Il giovane studente non si rende sempre conto che si limita a cercare esperienze di benessere, provvisorie e fugace, che non riescono a colmare la sua sete innata di gioia e felicità. La Chiesa può offrire ad ogni studente in ricerca la vera fonte di una gioia duratura e piena: Cristo. Questo è il compito della pastorale universitaria oggi: collegare dunque la ricerca puramente scientifica con la ricerca della propria personalità e felicità. Questa è una sfida tanto più urgente in Albania, paese che a lungo ha subìto un ateismo di Stato forzato, e che cerca oggi la sua vera felicità”.
I lavori prevedono gli interventi della prof.ssa Kaja Kaźmierska, che farà una rassegna della letteratura disponibile sulla vita degli studenti universitari oggi e di don José Claveria che si interrogherà su come il Vangelo fa breccia nell’esperienza degli studenti universitari.
Nel corso dell’incontro, i partecipanti avranno anche l’occasione di riferire sulla situazione della pastorale universitaria nei rispettivi paesi e si confronteranno su diverse questioni: “Quali sono le competenze e risorse che il cappellano universitario può offrire agli studenti; come annunciare Cristo oggi; come Cristo è cercato oggi in una società post-atea?”.
Le giornate saranno scandite da momenti di preghiera e dalle celebrazioni eucaristiche. I lavori sono a porte chiuse. Un comunicato stampa sarà distribuito al termine dei lavori.