ROMA, venerdì, 7 dicembre 2012 (ZENIT.org).– Un gran numero di manoscritti medievali ci conserva un florilegio che raccoglie passaggi esegetici dalla produzione di papa Gregorio Magno disponendoli secondo il procedere del testo dei vari libri biblici.
I manoscritti attribuiscono l’opera, denominata Liber testimoniorum, a Paterio, figura che può essere identificata con uno dei notarii ecclesiae attivi presso la cancelleria pontificia sotto lo stesso Gregorio.
Il presente volume, basandosi su una pluriennale ricerca storica e filologica, ricostruisce in primo luogo il profilo di questa categoria di professionisti al fine di delineare la fisionomia dell’autore del florilegio e il contesto in cui ha operato. La seconda parte è costituita da un puntuale esame della tradizione manoscritta del testo, e dall’analisi dei criteri guida che hanno ispirato questa raffinata operazione di selezione e di combinazione dei passi gregoriani, fin alla realizzazione di un prodotto letterario dotato di una sua originalità formale e contenutistica.
L’AUTORE
Fabrizio Martello si è laureato in Lettere, discutendo una tesi in Storia medievale, presso l’Università degli Studi “Roma Tre” e ha conseguito un dottorato in Storia del cristianesimo e delle Chiese presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Le sue ricerche vertono sulla storia e sulla cultura letteraria dell’età tardoantica e altomedievale, con particolare riferimento alla figura e alla produzione di Gregorio Magno e alla tradizione delle sue opere.
NUOVA COLLANA
Fundamentis novis
DATI TECNICI
ISBN 978-88-311-6400-9
f.to 14,5×23
pp. 288
prezzo: € 30,00