"Anche nelle difficoltà testimoniate la luce e la gioia dell'amore!"

Papa Francesco incontra oltre 5000 religiose e religiosi coreani, esortandoli ad essere sempre esempio della Misericordia di Dio

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“La ferma certezza di essere amati da Dio – ha detto il Santo Padre – è al centro della vostra vocazione: essere per gli altri un segno tangibile della presenza del Regno di Dio, un anticipo delle gioie eterne del cielo”.

Ringraziando per le parole di benvenuto padre Hwang Seok-mo e suor Scholastica Lee Kwang-ok, presidenti delle conferenze coreane dei Superiori maggiori maschili e femminili degli Istituti Religiosi e delle Società di Vita Apostolica, il Pontefice si è detto felice di condividere un momento di comunione con questa grande varietà di carismi e di attività apostoliche che “arricchisce la vita della Chiesa in Corea ed oltre, in modo meraviglioso”.

“Ringrazio voi e tutti i vostri fratelli e sorelle per l’impegno che ponete nell’edificare il Regno di Dio in questa amata Nazione”, ha affermato. E ha subito rimarcato che solo se la testimonianza è gioiosa può attrarre uomini e donne a Cristo.

La gioia, ha sottolineato il Vescovo di Roma, è un dono che nasce e si alimenta con la preghiera, la meditazione della Parola di Dio, e la celebrazione dei Sacramenti e della vita comunitaria. Se queste cose mancano, emergono le debolezze, le ombre.

Per i religiosi e le religiose è dunque una vera e propria sfida testimoniare con gioia la Misericordia di Dio attraverso la povertà, l’obbedienza e la castità.

Soprattutto è fondamentale la vita comunitaria, anche se essa “non è sempre facile”, ha ammesso il Papa. Tuttavia, nonostante le difficoltà, è attraverso una vita condivisa “che siamo chiamati a crescere nella misericordia, nella pazienza e nella perfetta carità”.“La vostra castità, povertà e obbedienza – ha precisato – diventeranno una testimonianza gioiosa dell’amore di Dio nella misura in cui rimanete saldi sulla roccia della sua misericordia. Questo avviene in modo particolare per quanto riguarda l’obbedienza religiosa”.

Parlando di obbedienza, Francesco ha poi ricordato che Cristo, “assumendo la forma di servo, imparò l’obbedienza mediante la sofferenza”. Quindi, “anche se siamo affaticati, possiamo offrire a Dio i nostri cuori appesantiti da peccati e debolezze” perché “nei momenti in cui ci sentiamo più fragili, possiamo incontrare Cristo, che si fece povero affinché noi diventassimo ricchi”.

“Questo nostro bisogno fondamentale di essere perdonati e guariti  – ha proseguito il Santo Padre – è in sé stesso una forma di povertà che non dovremmo mai dimenticare, nonostante tutti i progressi che faremo verso la virtù”.

Il Pontefice ha dunque invitato religiosi e religiose a rifuggire da tutte quelle cose che distraggono e causano sconcerto e scandalo negli altri. Ha poi approfondito il significato della povertà che è “muro” e “madre”: “muro” perché protegge la vita consacrata; “madre” perché la aiuta a crescere e la conduce nel giusto cammino”.

Più severe le parole sulla ipocrisia di “uomini e donne consacrati che professano il voto di povertà e tuttavia vivono da ricchi”. Questa, ha avvertito Bergoglio, “ferisce le anime dei fedeli e danneggia la Chiesa”.

Ed è pericolosa pure la tentazione di “adottare una mentalità puramente funzionale e mondana”, ha aggiunto, perché essa induce a riporre la speranza “soltanto nei mezzi umani e distrugge la testimonianza della povertà che Nostro Signore Gesù Cristo ha vissuto e ci ha insegnato”.

Il Papa ha pertanto esortato i presenti a“dimostrare che la vita consacrata è un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo”, condividendo e portando Cristo in ogni angolo di questo amato Paese. Infine ha concluso dicendo: “Siate zelanti nell’amore per la Chiesa in Corea e nel desiderio di contribuire, mediante il vostro specifico carisma, alla sua missione di proclamare il Vangelo e di edificare il popolo di Dio nell’unità, nella santità e nell’amore”.

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Per il testo integrale del discorso del Santo Padre cliccare qui

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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