Un uomo straordinario e semplice, un Papa misericordioso

I commenti dei fedeli polacchi a un anno del pontificato di papa Francesco

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Nel giorno del primo anniversario del pontificato di Papa Francesco abbiamo parlato con alcuni fedeli in Polonia. 

Dai commenti emerge la percezione che papa Francesco “è un vero testimone di Cristo, testimone della misericordia e continuatore del pontificato del beato Giovanni Paolo II”. 

Artur Dąbrowski, presidente dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Czestochowa, ha spiegato che un anno di papa Francesco gli ha generato gioia, pace e un senso di meraviglia. 

Dąbrowski ha ringraziato e cantato le lodi a Dio per il dono di questo uomo e Papa straordinario. 

Secondo l’esponente dell’Azione Cattolica il Papa venuto dalla fine del mondo è in piena continuità con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. E come i due pontefici precedenti porta nel mondo la luce del Vangelo. 

“Ciò che mi colpisce profondamente del suo pensiero – ha osservato – è la sua ecclesiologia, la sua visione della Chiesa. Per il Papa la Chiesaè prima di tutto una comunità viva di fede che evangelizza attraverso l’amore. In questa comunità i laici e clero devono lavorare insieme per la salvezza. Il Papa vuole chela Chiesa, porti  nel mondo non soltanto la  dottrina cristiana, mala Personadi Gesù Cristo”. 

Il Papa vuole una comunità ecclesiale che porti all’uomo moderno un vera kerygma. 

Il Vescovo di Roma Papa ha detto: “Preferirei una Chiesa livida e sporca, che va per le strade piuttosto di una Chiesa malata a causa della chiusura e dell’attaccamento alle comodità e alle proprie sicurezze”.  

“Questa verità – ha concluso Dąbrowski – ci ricorda che a Chiesa è missionaria per sua natura. In questo modo ogni battezzato è responsabile per l’evangelizzazione nel suo ambiente. L’appello del Papa si fonda sulla certezza che Dio è ricco di misericordia”. 

Irena Klimek ha detto “Il pontificato di papa Francesco mi sembra un quadro delle attività del Signore Gesù. Il Papa va con la sua persona ai poveri. A lui non importa il denaro e il mondo. Per il Papa la cosa più importante è ogni uomo. Papa Francesco, con il suo atteggiamento dimostra che attraverso lui la gente conoscerà l’amore di Dio. Secondo me il pontificato di Francesco sta trasformando radicalmente la Chiesa. Il suo modo di fare influisce direttamente sulla crescita della Chiesa. Le persone si aprono alla Chiesa. Anche quelli che erano lontani dalla Chiesa sono molto vicini a questo Papa”. 

Secondo Michał Nalewajka papa Francesco è una persona molto carismatica. Ed ha aggiunto “Penso che Francesco porterà un grande cambiamento nelle attività della Chiesa. E’ una persona che gestisce la Chiesa nel modo più profondo e continua la missione del beato Giovanni Paolo II. Con la sua umiltà e la sua bontà papa Francesco è necessario perla Chiesae per tutti noi. Il suo atteggiamento di apertura può attirare molti, anche coloro che sono più lontani dalla Chiesa”. 

Per Iwona Przyby il Papa è un uomo meraviglioso. “Sono nata in una famiglia di operai, in cui valori come il lavoro, la casa, la famiglia sono i più importanti, e questo Papa è un uomo per cui la cosa più importante è la famiglia. Quindi questo è l’uomo che doveva essere in questo luogo, perché apre a ciò che è veramente importante. Il suo atteggiamento può avere un grande impatto sulla trasformazione della Chiesa. Del suo insegnamento mi piace molto il suo approccio per evitare ogni discriminazione o pregiudizio. Mi piace il suo approccio sostanziale che nel caso del battesimo dei bambini, non tiene conto degli errori commessi dai genitori o dai parenti. La mia famiglia è impressionata nel vedere un Pontefice così. Un Papa che veste sobriamente, che evita abiti ricchi e costosi, che utilizza mezzi di trasporto economici, che trasferisce il denaro ai poveri è il vero testimone di Cristo e del Vangelo. Per le famiglie che  vivono in condizioni di difficoltà l’atteggiamento evangelico del Papa è un segno di misericordia e porta nelle famiglie speranza e gioia”. 

La signora Zenona, 78 anni, di Czestochowa, ha spiegato: “ricordo bene i pontificati precedenti di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ma il pontificato di Francesco è un segno importante per i nostri tempi. Penso che tutti abbiamo bisogno di valori come: semplicità, povertà, misericordia e pace. Sono sicura che papa Francesco è il vero testimone di tali valori. Prego ogni giorno per papa Francesco e per il suo pontificato. Questo Papa è stato davvero eletto dallo Spirito Santo”. 

Jowita Kostrzewska, corrispondente del settimanale cattolico “Niedziela” ha raccontato: “Un anno fa, quando ho vista per la prima volta papa Francesco, quasi dal primo momento mi ha affascinato. La sua inclinazione della testa e la richiesta di pregare per lui mi hanno fatto pensare alla fede, all’umiltà, alla modestia, alla devozione e all’amore. I successivi giorni e settimane di pontificato hanno dimostrato quanto siano importanti per il Papa le persone soprattutto se malate, povere o rifiutate. Le sue omelie e i suoi discorsi mi hanno toccato il cuore, soprattutto quando il papa Francesco ha sottolineato quanto è grande l’amore di Dio per l’uomo. Francesco ci sorprende ogni volta di più. Mi impressiona che nel mondo materialistico di oggi questo Papa in maniera sorprendente a tutti annuncia il Vangelo soprattutto attraverso il suo atteggiamento, azioni concrete, gesti specifici. Il Papa mostra che la Chiesa è aperta, è la Chiesa dei poveri e per i poveri. Francesco mi ricorda Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Credo che per il mondo di oggi è necessario il servizio di papa Francesco. La  sua vita rappresenta l’apertura della Chiesa, anche per coloro che sono lontani da Dio.”

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Mariusz Frukacz

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