Lettura

In questo nuovo giorno di Quaresima, con la Prima Lettera di Pietro, siamo aiutati insieme agli «anziani» (presbiteri: da cui preti) della comunità ad accudire alle persone «volentieri», non da padroni, né per alcun personale interesse. E questo per attendere «il Pastore supremo». Siamo preparati ad accogliere l’annuncio di Gesù nel Vangelo e vivere un rinnovato buon discernimento. 

Meditazione

Siamo al nord di Israele, presso le falde della catena dell’ante-Libano, a Cesarea (non marittima) di Filippi. Gesù pone «ai suoi discepoli» la domanda che si rinnoverà nei secoli e per ogni persona, per coscientizzare sul fondativo rapporto, determinante per la vita di tutti. «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Conosciamo la risposta data allora. Possiamo facilmente fare memoria di tutto ciò che i nostri contemporanei, e molte volte i nostri conterranei, hanno detto su Gesù. La risposta di Pietro, nella tradizione evangelica di Matteo, ha una completezza e correttezza ideale: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Ma è nella risonanza che esprime Gesù a Pietro che dobbiamo ulteriormente meditare: «beato sei tu, Simone…»; tu Pietro, sei davvero felice della gioia e della felicità possibile nella storia, che Dio dona. «Perché né carne, né sangue»: giacché non la tua consistenza creaturale, né la tua educazione e tradizione vitale, «ma il Padre mio che è nei cieli…» te lo ha rivelato. La fede in Gesù, il Signore è solo dono, opera di Dio. Per questo è in grado di dare libertà e di sciogliere da ogni vincolo nefasto. In questo cammino quaresimale, in questo Anno della fede dobbiamo saper riconoscere la Presenza, la Compagnia creatrice e salvifica di Gesù; e le persone e gli strumenti-segni attraverso i quali Egli continua a donare salvezza. 

Preghiera

Signore, tu sei veramente il mio pastore; grazie a te ho i doni necessari; ti rendo grazie. Per quanto mi manca ho la ferma fiducia di essere conosciuto nelle mie esigenze e di essere esaudito nelle mie richieste. 

Agire

Oggi voglio confessare lungo tutto il giorno che tu sei il Signore, il Cristo, Figlio di Dio, salvatore

Meditazione del giorno a cura di monsignor Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it