L’Associazione Scienza & Vita, preoccupata per la strisciante rassegnazione e volontà di protesta dell’opinione pubblica con la dichiarata propensione di astenersi dal voto nella prossima tornata elettorale, fa appello a ciascuno affinché, sostenuto dal dovere di contribuire con il proprio impegno alla rinascita del Paese, dia fiducia al lavoro della politica in un momento difficile ma superabile.
Si rivolge, inoltre, ai candidati che condividono il manifesto dell’Associazione sul tema «Scienza e cura della vita: educazione alla democrazia»
AFFINCHÉ
Manifestino uno stile di vita coerente e misurato, dando immagine di una classe politica dedita solo al bene comune.
Individuino tutte le possibili modalità di dialogo, nell’ambito della loro presenza in diverse formazioni politiche, che consentano un lavoro comune sulle questioni antropologiche ed etico-sociali più sensibili che attendono ancora una definizione legislativa.
Si adoperino per salvaguardare quei diritti costituzionali inviolabili, quali la salvaguardia della vita umana e della sua dignità, in tutte le fasi della sua esistenza e in particolare quand’è più vulnerabile: all’inizio e alla fine del ciclo vitale, come anche nella malattia, nella debolezza e nella disabilità. Tenendo conto di come l’approfondimento su tali temi nell’ambito della riflessione svolta dalla Chiesa cattolica costituisca un contributo di grande rilievo per l’intera società, come pure del fatto che le questioni bioetiche e le emergenze sociali – lo sottolineava di recente il card. Angelo Bagnasco – interagiscono e vanno affrontate secondo modalità fra loro coerenti.
Attingano al lavoro di sensibilizzazione e di studio che l’Associazione Scienza & Vita, anche grazie ai suoi gruppi locali, continua giornalmente a svolgere per affermare i diritti di tutti gli esseri umani e, soprattutto, dei più deboli.