di Daniele Trenca
ROMA, mercoledì, 19 dicembre 2012 (ZENIT.org).- E’ tempo di bilanci per la Famiglia Mondiale di Radio Maria, che ha ripercorso il 2012, costellato da eventi di grande interesse. Gli ultimi dodici mesi trascorsi, sono serviti a capire le sfide da affrontare nel prossimo triennio, per l’associazione che ad oggi gestisce e coordina oltre sessanta radio sparse in tutto il mondo.
«Il 2012 verrà ricordato come un anno positivo per numerosi eventi importanti – ha dichiarato il Presidente di World Family, Emanuele Ferrario -, primo fra tutti il V° Convegno Mondiale “Cammino di Fede, Missione d’Amore” tenutosi nei primi giorni del mese di ottobre a Collevalenza. Un momento di confronto tra i presidenti e i direttori delle sessantaquattro Radio Maria operative nel mondo. Un’occasione preziosa anche per i rappresentanti delle radio che nei prossimi mesi inizieranno con le trasmissioni. Giovani realtà che necessitano del supporto di tutti per poter iniziare la loro missione, specialmente per quelle che si trovano nel continente africano».
E’ stato lo stesso Ferrario ad annunciare la “Mariatona”, un evento in programma per il prossimo maggio. La manifestazione è finalizzata ad aiutare la nascita delle nuove emittenti radiofoniche, sostenendo le più povere, cercando inoltre di aumentare la loro presenza nell’ambito territoriale.
«Radio Maria – ha continuato Ferrario – da sempre ha come obiettivo l’evangelizzazione attraverso una programmazione radiofonica che rispecchia fedelmente l’opera della Chiesa, offrendo un aiuto concreto alle persone, affinché possano trovare (o ritrovare) la speranza in Dio».
Quindici in totale le radio che partiranno in futuro: Kosovo, Irlanda, Lettonia, Macedonia e Montenegro per quanto riguarda il Vecchio Continente. Haiti ed Honduras in America, mentre in Africa alle 17 già presenti si aggiungeranno quelle in Guinea Equatoriale, Liberia, Madagascar, Mali, Nigeria e Repubblica di Guinea. La sfida più grande rappresenta l’Asia, con radio in Armenia e in Cina.
«Attualmente abbiamo raggiunto un terzo dei paesi del mondo – ha concluso -, ma adesso ci aspettano sfide importanti, poiché incontreremo nazioni a minoranza cattolica. Con l’aiuto della Madonna tutto sarà possibile»
La radiolina a forma di Vergine Maria, rappresenta una vera e propria chicca ed è un’altra novità targata Radio Maria: «Un seme che darà grandi frutti è stata la distribuzione di una piccola radio che rappresenta l’effige della Santa Vergine. Carcerati, anziani e sofferenti, sono i primi destinatari del mondo. I nostri ascoltatori “privilegiati”».
I vertici dell’Associazione World Family of Radio Maria sono dunque soddisfatti per il 2012 appena trascorso, e si augurano un nuovo anno pieno di soddisfazioni con la speranza che presto la “voce mariana” possa arrivare anche in quei territori di confine oggi troppo spesso teatro di scontri e violenze, a causa del fondamentalismo religioso.