Trenta deputati e sottosegretari firmano la Petizione europea per la vita

di Antonio Gaspari 

ROMA, venerdì, 21 novembre 2008 (ZENIT.org).- In un solo giorno un punto di raccolta firme del Movimento per la Vita, in Piazza San Lorenzo in Lucina a Roma, ha raccolto in poche ore oltre 600 firme di cittadini e 30 firme di onorevoli, in favore della “Petizione Europea per la vita e la dignità dell’uomo”.

In occasione dell’anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia si è svolta giovedì 20 novembre in tutta Italia la Giornata del “Siallavita” per promuovere il mensile del Movimento per la Vita, ma soprattutto per raccogliere adesioni alla Petizione per la vita e la dignità dell’uomo in tutti i Paesi dell’Unione europea.

La Giornata ha assunto ancora più significato perché inserita nell’ambito della manifestazioni per salvare Eluana Englaro dalla morte di fame e di sete che la sentenza della Cassazione ha autorizzato.

A piazza San Lorenzo in Lucina sono state raccolte le adesioni dei sottosegretari Alfredo Mantovano, Carlo Giovanardi e Eugenia Roccella, dell’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini, e degli onorevoli Maurizio Bianconi, Paola Binetti, Luigi Bobba, Enzo Carra, Marco Calgaro, Pierluigi Castagnetti, Lorenzo Cesa, Renzo Lusetti, Luigi Giuseppe Meduri, Donato Renato Mosella, Luisa Santolini, Andrea Sarubbi, Giulio Andreotti, Emaunuela Baio, Isabella Bertolini, Franca Biondelli, Daniele Bosone, Luisa Bossa, Rocco Buttiglione, Vincenzo De Luca, Mauro Del Vecchio, Claudio Gustavino, Enrico La Loggia, Nino Papania, Massimo Polledri

La Petizione sarà presentata all’Onu il 10 dicembre prossimo, anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e poi a Strasburgo, nel luglio 2009, in occasione dell’avvio della nuova legislatura del Parlamento europeo.

Nella Petizione è scritto che “in un’Europa nata da una grande intuizione sui diritti dell’uomo che viene invece tradita quotidianamente è urgente dare voce a chi non ne ha”.

Per questo il Movimento per la Vita italiano, insieme alle associazioni per la vita e la famiglia

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dei Paesi europei aderenti alla Ue, chiede che: “Siano adottate tutte le iniziative affinché nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione (art. 2) e nei Trattati in corso di revisione, così come nella ‘Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali’ (art. 2) e nella ‘Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo’ (art. 3), laddove si riconosce il diritto alla vita di ogni essere umano, si specifichi che tale diritto deve essere riconosciuto fin dal concepimento”.

“Quanto meno – si legge ancora – ogni decisione, raccomandazione, risoluzione, regolamento o direttiva che chiama in causa il diritto alla vita sia conforme al principio che tale diritto deve essere riconosciuto fin dal concepimento”

“Siano sospesi i finanziamenti pubblici della ricerca distruttiva di embrioni umani, come, ad esempio, avviene per effetto del VII programma quadro di ricerca dell’Unione europea”, si aggiunge.

E infine “si riconosca come famiglia in senso pieno quella fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna cui deve essere riconosciuto prioritariamente il diritto e il dovere di scegliere l’educazione da dare ai figli”.

 

[Per firmare on-line la Petizione: http://www.mpv.org/mpv/download/petizione/PETIZIONEtesto.html]

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ZENIT Staff

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