Non ci sarà ripresa, senza una rinascita morale e spirituale

Il cardinale Angelo Bagnasco invita a superare le miserie spirituali e morali per riconquistare l’umanesimo cristiano e vincere la crisi

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Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nel corso della prolusione al Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) che si è aperto oggi pomeriggio a Roma.

“Se l’occidente vuole corrompere l’umanesimo, sarà l’umanesimo che si allontanerà dall’occidente e troverà – come già succede – altri lidi meno ideologici e più sensati”, ha precisato.

Citando l’Evangelii gaudium di papa Francesco il presidente della CEI è stato molto chiaro nel denunciare “La miseria morale e spirituale che è anche causa della rovina economica”. Un evento che “ci colpisce quando ci allontaniamo da Dio e rifiutiamo il suo amore. Se riteniamo di non aver bisogno di Dio, che in Cristo ci tende la mano, perché pensiamo di bastare a noi stessi, ci incamminiamo su una via di fallimento.”

Secondo l’arcivescovo di Genova “l’erosione sistematica dell’impianto culturale umanistico, usando come grimaldello l’impazzimento dell’individuo, è una espressione triste di quella miseria morale e spirituale di cui parla il Santo Padre”.

In termini economici il porporato ha invitato la società civile a “incentivare i consumi senza ritornare nella logica perversa del consumismo”, ha esortato a “sostenere in modo incisivo chi crea lavoro e occupazione in Italia, semplificando anche le inutili e dannose burocrazie”, ha richiesto di superare il vecchio schema di dura contrapposizione tra capitale e lavoro, promovendo “una mentalità partecipativa e collaborativa dentro ai luoghi di lavoro” facendo crescere il “comune senso di appartenenza e di responsabilità verso il proprio lavoro, la famiglia, l’azienda, la società e il Paese”.

Il cardinale Bagnasco ha auspicato che il nuovo governo riesca a “incidere su sprechi e macchinosità istituzionali e burocratiche, ma soprattutto a mettere in movimento la crescita e lo sviluppo, in modo che l’economia e il lavoro creino non solo profitto, ma occupazione reale in Italia”.

Riprendendo il Rapporto 2014 della Caritas sulla povertà e l’esclusione sociale in Italia intitolato “False partenze”, di imminente presentazione, il presidente della CEI ha ricordato gli sforzi delle 220 Caritas diocesane e degli 814 Centri di ascolto, che hanno registrato un raddoppio delle richieste di aiuto.

I fondi diocesani di solidarietà sono aumentati dell’11%, e gli sportelli, per aiutare la ricerca del lavoro o della casa, sono giunti a 216.

L’arcivescovo di Genova ha sottolineato i danni generati dalla rottura dei rapporti coniugali, con il 66,1% dei separati che dichiara di non riuscire a provvedere all’acquisto dei beni di prima necessità.

Per quanto riguarda le relazioni sociali e familiari, il 68% dei padri dichiara che la separazione ha inciso negativamente sul rapporto con i figli.

Di fronte a queste difficoltà, il cardinale Bagnasco a nome dei Vescovi italiani ha voluto incoraggiare il servizio delle Caritas, dei Centri di ascolto, e delle 25.000 Parrocchie e delle molte Aggregazioni, per “uno spiegamento di persone e di risorse che umilmente cerca di affrontare un’onda sempre più grande e minacciosa”.

Occasione per presentare le iniziative della Chiesa italiana per fronteggiare la crisi sarà il Convegno Nazionale delle Caritas diocesane che si svolgerà a Cagliari dal 31 marzo al tre di aprile.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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