Mettere ordine

Con la salute tendo a sentirmi proprietario dei doni di Dio; con la malattia, la precarietà e il disagio del dolore, rilevo l’urgenza di mettere “l’UNO davanti a tutti i miei zeri”

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Per un periodo di quindici giorni, sentivo “dolorini” al cuore che facevano presagire poco di buono, mi hanno messo in mano al centro cardiologico, con frequenti sospensioni e spostamenti di programmi.

Sul finire di questi accertamenti è seguito, dopo una brutta caduta, un periodo di esami alle ginocchia e alle braccia che non riuscivo a piegare compiutamente. Ne sono venuto fuori con qualche ricordo al gomito destro.

Quasi contemporaneamente, dolori alle orecchie mi hanno messo sul “chi va là” per controlli e cure mai indovinate e proseguite sempre per tentativi.

La “Parola di Vita” in questo mese propone: “Amerai il tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze…” e suggerisce di mettere Dio al primo posto ripetendosi: “Mio Dio e mio tutto .”

Commentando con amici, ci siamo detti: “Per me questo è un periodo in cui Dio mi chiede ciò che è suo e me ne stavo appropriando; ultimamente con una persistente epistassi “mi prende anche per il naso” come fa chi vuol condurre a casa in modo perentorio un cavallo o una bestia che si mostra indomita.

Con la salute tendo a sentirmi proprietario dei doni di Dio e a diventare presuntuoso, con la malattia, la precarietà e il disagio del dolore, rilevo l’urgenza di fare ordine mettendo “l’UNO davanti a tutti i miei zeri”. È la volta buona perchè il mio nulla s’arricchisca di Colui che è mio Dio e mio TUTTO.

Dio “batte cassa”, mi chiede tutto perché vuole gelosamente essere il mio tutto.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione