ROMA, giovedì, 9 settembre 2010 (ZENIT.org).- La “Regione del Veneto” pubblica un bel libro sui “Missionari veneti nel mondo” (pagg. 232). Frutto di accurata indagine, pubblica un dato quasi incredibile: i missionari veneti “sul campo”, vescovi, preti, suore, laici sono 3.471, di ciascuno dei quali è pubblicato nome, cognome e indirizzo (non per tutti è segnata l’appartenenza ad un ordine religioso o istituto missionario). Ce ne sono in tutti i continenti, così suddivisi: Americhe 1.423, Africa 880, Europa 829 (di cui circa 300 in Italia), Asia 301, Oceania 38. Le diocesi più prolifiche sono Padova (893), Treviso (873), Vicenza (795), Verona (572) e Vittorio Veneto (119).
Fra i missionari sul campo sono citati anche circa 300 in Italia e non si capisce perché, a meno di considerare anche il nostro paese come terra di missione. Il che mi pare esagerato. L’abisso fra un paese cristianizzato da duemila anni e uno che incomincia adesso a ricevere l’annunzio di Cristo è….abissale. Ma questa è una tendenza molto comune (“Siamo in missione anche qui”), che Giovanni Paolo II condannava nella sua “Redemptoris Missio” del 1990 (nn. 32, 33, 34). I dati sono stati forniti dai Centri missionari diocesani delle nove diocesi del Veneto, regione che ha 4.832.340 abitanti. La Lombardia, con 9.642.406 abitanti (e dieci diocesi), è facile immaginare che ne abbia di più. Ricordo una statistica di pochi anni fa secondo la quale i missionari della sola diocesi di Milano erano più di circa 2.500.
Di fronte a queste statistiche è logico chiedersi: quanti sono i missionari italiani sul campo oggi? Vent’anni fa si diceva circa 16.000, oggi si dice 12.000, ma sembra un dato o una stima inferiore alla verità. Possibile che due sole regioni su 18 abbiano almeno la metà del missionari sul campo. Il dott. Oscar De Bona, Assessore alle politiche dei flussi migratori della Regione Veneta scrive nella Prefazione: “Abbiamo pensato di realizzare questo indirizzario per due motivi: anzitutto per essere riconoscenti del lavoro che i missionari stessi svolgono perché anche loro, con la loro dedizione, sono ambasciatori del Veneto e dei suoi valori; in secondo luogo, per delineare e quantificare una
dimensione della Chiesa cattolica in Veneto assolutamente importante e significativa anche per il tessuto sociale. Ai 3.471 missionari veneti che percorrono le vie dei cinque continenti corrispondono, in Veneto, altrettante associazioni, gruppi missionari, movimenti, congregazioni di riferimento e di sostegno”.
E il Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia, aggiunge: “Se la passione missionaria che anima una comunità cristiana è un test decisivo della sua verità e della sua validità, la presenza di 3.471 missionari veneti nei cinque continenti esprime più di altre importanti considerazioni la vitalità della fede nelle nostre terre. I curatori della presente pubblicazione hanno il merito di aver saputo cogliere questa urgenza, creando una prima semplice “rete” che consenta e faciliti la comunicazione tra tutte le presenze dei nostri missionari nel mondo”. “In questo umile ma prezioso servizio reso alla comunicazione – continua il Card. Scola – brilla il valore profondo dell’insostituibile soggetto di ogni azione missionaria: la comunità cristiana, nella quale soltanto la testimonianza del singolo riceve piena fisionomia. Auspico che la pubblicazione di questo volumetto contribuisca a rafforzare in tutti i fedeli, soprattutto nei giovani, questa consapevolezza e li renda sempre più generosi nello spendersi missionariamente a favore di tutti i fratelli uomini”.
Il volumetto della Regione Veneto è stato ampiamente diffuso fra la popolazione come strumento di conoscenza e di contatto con i missionari veneti nel mondo. Domanda: quando le altre Regioni d’Italia pubblicheranno un simile sussidio che in qualche modo riporta alla ribalta e all’attenzione del popolo italiano, la presenza di tanti testimoni dell’Italia nel mondo?
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*Padre Piero Gheddo (www.gheddopiero.it), già direttore di Mondo e Missione e di Italia Missionaria, è stato tra i fondatori della Emi (1955), di Mani Tese (1973) e Asia News (1986). Da Missionario ha viaggiato nelle missioni di ogni continente scrivendo oltre 80 libri. Ha diretto a Roma l’Ufficio storico del Pime e postulatore di cause di canonizzazione. Oggi risiede a Milano.