Intervenendo a Firenze ad un’assemblea di quadri dirigenti del Movimento Cristiano Lavoratori, il presidente nazionale del MCL, Carlo Costalli, ha affermato: “Due sono gli obiettivi principali che perseguiamo in questa campagna elettorale, in cui i grandi assenti sono i temi del lavoro, della famiglia, dei valori”.
Secondo Costalli l’attuale campagna elettorale è “resa difficile anche da una legge elettorale punitiva che limita ogni spazio alla libertà di scelta”.
Gli obiettivi menzionati da Costalli sono: “1) Far emergere il ruolo della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna affinché venga messa al centro dal punto di vista culturale, sociale ed economico; 2) Tornare a parlare delle vere questioni che stanno segnando in modo preoccupante la realtà del Paese, in primis la questione morale e la necessità di formare una nuova classe dirigente, come dimostrano gli scandali di questi giorni – che peraltro riguardano non solo la politica ma anche l’economia e la finanza – vedi gli esempi del Monte dei Paschi e di altri importanti gruppi industriali”.
“Consapevoli del ruolo svolto nei mesi scorsi – ha continuato Costalli – e del contributo positivo dato al dibattito nel mondo cattolico anche con iniziative concrete (come i Forum di Todi), rilanceremo queste esperienze nei prossimi mesi su basi nuove, affinché i cattolici popolari possano essere maggiormente incisivi nella realtà politica e sociale del Paese, per contrastare pericolose derive e involuzioni tecnocratiche o relativistiche, con una rinnovata presenza su tutto il territorio nazionale. In questa sfida i cattolici possono giocare un ruolo decisivo: sia quelli che già militano nei partiti, sia quelli che in questa occasione hanno deciso ‘di saltare un turno’”.