I rifugiati siriani e iracheni e il popolo di Gaza nei pensieri degli Ordinari cattolici di Terra Santa. Al termine della loro Assemblea svoltasi il 10 e 11 marzo nel Salone della Custodia, a Gerusalemme, gli Ordinari hanno infatti rivolto un appello alla comunità internazionale e alle Nazioni Unite ad intervenire in favore dei rifugiati in Giordania, fuggiti da Siria e Iraq, “per non lasciarli nella loro situazione di disperazione”. Sempre alla comunità internazionale si chiede di favorire la ricostruzione di Gaza “per aiutare le migliaia di famiglie rimaste senza casa dopo l’ultimo conflitto”.
Altro tema affrontato durante l’Assemblea è quello della scuola in Israele. Come riporta l’agenzia Sir, secondo gli Ordinari, la scuola dovrebbe “continuare ad offrire, oltre ad eccellente formazione accademica e umana, la formazione religiosa a tutti gli studenti”. In particolare, per le scuole in Israele i vescovi invitano “a proseguire il dialogo con il Ministero dell’Istruzione per risolvere la questione delle sovvenzioni e della partecipazione dei genitori al sostegno finanziario delle scuole, con la convinzione che lo scopo delle nostre scuole non è il profitto ma l’educazione per eccellenza”.
Oltre alle questioni mediorientali, gli Ordinari hanno affrontato anche l’argomento del prossimo Sinodo sulla famiglia. Nella nota diffusa al termine dei lavori i vescovi sottolineano “la necessità di migliorare la preparazione al matrimonio e la formazione continua delle coppie di fede”.
“Immensa gioia” viene infine espressa dall’Assemblea per la prossima canonizzazione delle due beate arabe palestinesi Marie Alphonsine Ghattas, fondatrice della Congregazione del Rosario, e Maria di Gesù Crocifisso Bawardi, fondatrice del monastero carmelitano di Betlemme.