Ucraina: circa 110mila sfollati

I dati forniti dall’Agenzia Ufficiale dell’ONU per i Rifugiati, sono stati riferiti dalla Caritas

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È sempre più grave l’emergenza sfollati in Ucraina. Mentre, alla presenza di una settantina di esperti internazionali procedono le operazioni di recupero dei corpi dei passeggeri dopo lo schianto dell’aereo malese, l’esercito di Kiev continua ad avanzare, in particolare nei pressi delle città di Donetsk e di Lugansk, con scontri a fuoco che hanno fatto registrare almeno 3 vittime nelle ultime 24 ore.

Secondo quanto riferito a Radio Vaticana, dal presidente di Caritas Ucrania, Andrij Waskowycz, attingendo alle statistiche fornite dal’Agenzia Ufficiale delle Nazioni Unite per i Rifugiati, il numero di sfollati ammonta a circa 110mila.

“Nell’ultima settimana, si sono aggiunte da un migliaio a 10mila persone, specialmente dalle zone di Donetsk e Luhansk – ha aggiunto Waskowycz -. Generalmente queste persone vanno verso le regioni vicine e i servizi statali stanno cercando di organizzare aiuti per loro. Sono in molti, comunque, ad essere aiutati dalle organizzazioni umanitarie e dalle iniziative private di alcune persone, che li stanno accogliendo per il tempo necessario”.

Waskowycz ha anche affermato che la guerra in corso in Ucraina “non è una guerra normale” ma è “una guerra nascosta, con un’agenda nascosta” e non è possibile stimare “quanto durerà”.

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ZENIT Staff

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