"La Chiesa già paga l'Imu"

Mons. Galantino sottolinea che sulle attività commerciali l’imposta viene regolarmente pagata, malgrado alcuni organi d’informazione sostengano il contrario

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“Sulle attività commerciali la Chiesa è già in regola: l’Imu viene pagata”. Il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Nunzio Galantino, lo ha precisato ai microfoni della Radio Vaticana.

Il vescovo prova così a stemperare le polemiche suscitate a seguito della decisione della Corte di Giustizia del Lussemburgo che ha ammesso il ricorso presentato nel 2006 dai Radicali. A proposito delle reazioni di alcuni organi di stampa, afferma: “Probabilmente chi scrive queste cose sa di mentire, sa benissimo che la Chiesa l’Imu lo paga su tutte quelle realtà che sono commerciali”.

In proposito, mons. Galantino ha ricordato che “il cardinale Bagnasco ha detto, con chiarezza, che: se voi siete a conoscenza di una realtà che è commerciale e che non paga l’Imu denunciatela!”.

Ma le preoccupazioni dei vescovi italiani sono rivolte oggi al clima di conflitto che si respira nel Paese tra sindacati e politica. Una preoccupazione che nasce, ha spiegato il segretario Cei, “non tanto per gli scontri che ci sono nel Paese ma quanto per le situazioni che da questi scontri non escono risolte”. E si tratta di “scontri spesso fini a sé stessi e fatti sulla testa della gente”, ha osservato mons. Galantino.

Piuttosto, ha proseguito il segretario della Cei, sarebbe opportuno aiutare concretamente le famiglie perché la loro situazione “non viene tenuta in conto nel modo dovuto. L’attenzione che alcuni politici, alcuni amministratori stanno dando alla famiglia è assolutamente marginale”. La sua impressione è che invece “molte volte” la politica guardi alla famiglia solo per “far propaganda”.

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ZENIT Staff

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