Si è conclusa oggi a Orlando, negli Stati Uniti, la due giorni di Convention annuale dell’Ordine dei Cavalieri di Colombo, la 132esima della storia. Papa Francesco ha voluto esprimere con un messaggio, inviato a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, la sua attenzione per l’impegno dell’Ordine a favore dei più poveri, delle famiglie e della libertà religiosa.
Il tema dell’incontro di quest’anno è “Sarete tutti fratelli: la nostra vocazione alla fratellanza”. Vocazione che – sottolinea il messaggio del Pontefice – l’organizzazione ha saputo ben incarnare sin dalle sue alle sue origini, alla fine del XIX secolo. Il Papa ricorda che la fedeltà dei Cavalieri agli “ideali di fede, fratellanza e servizio non solo ha assicurato la continua vitalità” dell’Ordine, “ma ha anche contribuito, e continua a contribuire, alla missione della Chiesa a tutti i livelli e, in particolare, al ministero universale della Sede Apostolica”. Per questo, il Papa è “profondamente grato” all’Ordine.
Soprattutto, il Santo Padre sottolinea l’impegno dei Cavalieri “per contrastare i tentativi di limitare la religione alla sfera puramente personale, per difendere il ruolo che le è proprio nell’arena pubblica e incoraggiare i fedeli laici nella loro missione di plasmare una società che rifletta la verità di Cristo”. Infine, papa Francesco esprime apprezzamento per il sostegno dato dai Cavalieri al prossimo Sinodo straordinario sulla famiglia di ottobre e all’incontro mondiale per le famiglie, previsto a Filadelfia nel 2015. “La famiglia – si legge nel messaggio – è la prima maestra di quella fratellanza che unisce e costruisce la società sulle solide fondamenta del rispetto reciproco, della giustizia, della misericordia e della verità”. [M.G.F.]