Israele ha iniziato a ritirare le truppe

Nella striscia di Gaza infuria la battaglia ma Israele comincia a ritirare le truppe e sui social network ebrei e arabi chiedono di fare la pace

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La battaglia infuria ancora nella Striscia di Gaza. Hamas continua a lanciare missili: cinquantacinque, secondo il portavoce militare israeliano. Lo scudo antimissile Iron Dome funziona bene ed i missili di Hamas non hanno fatto vittime.

Nello stesso tempo le truppe di terra israeliane si stanno ritirando. Anche se il premier Benyamin Netanyahu ha detto che l’operazione “Margine Protettivo” non si ferma.

Il portavoce delle forze armate israeliani ha annunciato che le truppe di terra hanno iniziato il ritiro, anche se nel territorio della striscia di Gaza rimangono quelli che stanno finendo con la distruzione dei tunnel.

Nel 25esimo giorno di guerra il bollettino di morte registra 35 morti tra i palestinesi. Citando fonti sanitarie, la BBC parla di 30 morti e 150 feriti.

Secondo fonti palestinesi, i morti complessivi finora sono circa 1600 vittime con 8000 feriti.

In questo contesto è interessante scoprire che sui social network c’è una grande richiesta di pace.

L’ebreo Abraham Gutman e la sua compagna di classe siriana Dania Darwish hanno lanciato su Twitter e su Facebook una campagna che fa riferimento all’hashtag  #JewsAndArabsRefuseToBeEnemies, cioè “Ebrei e Arabi rifiutano di essere nemici”.

Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’appello è stato ripreso e rimbalzato ovunque, con foto di coppie ma anche di amici, ebrei e arabi, che lanciano messaggi di pace.

Tra questi anche la giornalista per metà libanese Sulome Anderson, che ha diffuso una foto mentre bacia il suo fidanzato di origine israeliana.

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ZENIT Staff

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