L'amore vince sempre

Come reagire alle sofferenze procurate dal mio prossimo? Trasformandole in occasioni di gioiose reazioni d’amore

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Mi domandi come reagire alle sofferenze che ti procurano persone a te molto vicine. Ti dico come reagisco io in questi casi. E’ un’occasione che, come te e come tutti, incontro ogni giorno.

Io cerco, mi sforzo di minimizzare, rendere lievi le offese e trasformarle in occasioni di gioiose reazioni d’amore.

Il “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te” non lo riferisco “agli altri”; ma semplicemente “a me stesso”, al mio modo di comportarmi.

Dal primo passo della “propria donazione a Dio e agli altri”: “tu non devi fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”, devi passare al secondo passo: “Ama gli altri come io ho amato te”. Come?! sino a donare la vita. 

Ma anche gli altri, obbietterai, devono “rispettare questi principi”; ed io dico a me stesso: Se li vorranno rispettare, se vogliono vivere la logica dell’amore, vivranno nelle beatitudini dell’amore.

Se non vogliono o non sanno, questi sono i “loro limiti” e tu, se vuoi essere “strumento d’amore”, devi dire “Signore perdona loro che non sanno quel che fanno” e devi restare a “mani tese” e amarli e affiancarti a loro con il tuo amore gioioso e creativo che inventa attenzioni, delicatezze, gentilezze, con occhi pieni di fluido d’amore e di gioia, e non di odio e di rancore.

Così, invece di innestare una spirale di contesa, innesti una spirale d’amore, perché alla fin fine “l’amore vince sempre”.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

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Andrea Panont

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