Circa cinque milioni di pellegrini sono attesi a Goa, in India, dal 22 novembre 2014 al 4 gennaio 2015 in occasione dell’ostensione delle reliquie di San Francesco Saverio. I resti del sacri missionario gesuita spagnolo, Patrono delle Missioni, sono abitualmente conservati in una teca di cristallo e argento nella Basilica del Buon Gesù a Goa; per l’ostensione, però, verranno traslati nella Cattedrale della città.
L’evento, giunto alla 17.ma edizione, si tiene ogni dieci anni e vede la partecipazione di un numero crescente di fedeli, provenienti da tantissimi Paesi. Nel 1994, ad esempio – ricorda la Radio Vaticana – furono un milione, mentre nel 2004 superarono i due milioni. A Goa i fedeli cattolici costituiscono circa il 30% della popolazione del piccolo Stato sulla costa occidentale, che nel complesso conta 1,4 milioni di abitanti.
San Francesco Saverio, nato in Navarra nel 1506, fu tra i fondatori della Compagnia di Gesù insieme a Sant’Ignazio e cominciò la sua missione in Oriente proprio da Goa, nel 1542. Nei suoi viaggi missionari, evangelizzò numerosi paesi dell’estremo Oriente. Morì nel 1552, mentre attendeva di sbarcare in Cina. Il suo corpo fu prima traghettato a Malacca e poi, nel 1637, collocato nella Basilica del Buon Gesù, costruita dai gesuiti a Goa. Fu canonizzato nel 1622 da Papa Gregorio XV.